Arriva Shakejob, l’app che contrasta il lavoro nero nella ristorazione

Da oggi l’assunzione degli operatori del settore ristorazione può avvenire anche tramite app. Si tratta di Shakejob e nasce dall’intuizione dell’Agenzia per il lavoro Openjobmetis che ha deciso di creare una piattaforma tecnologica che aiuti le imprese del settore HoReCa ad assumere personale in maniera veloce, con contratti regolari.

Spesso camerieri, cuochi, pizzaioli, lavapiatti, bartender e pasticceri sono costretti a una forte flessibilità lavorativa, con orari che dipendono dalle esigenze della clientela e in caso di personale extra, si ricorre a forme di lavoro nero. 1 lavoratore irregolare su 5, nel 2015, apparteneva al campo ristorativo (13.932 casi su 78.298 totali).

I vecchi voucher, nati con l’intento di regolarizzare le assunzioni occasionali del personale, sono stati oggetto di numerosi abusi tanto da renderne necessaria la limitazione con, di conseguenza, l’esigenza di trovare delle alternative per chi ha bisogno di personale in modo non continuativo o per affrontare dei picchi di lavoro. Basti pensare che solo in Lombardia, nel 2015, sono stati acquistati qualcosa come 3,45 milioni di voucher.

“E qui entra in gioco Openjobmetis, o meglio: Alberto Brianza, Carlo Gravina, Alessandro Roveda e Andrea Corsini, quattro ingegneri neolaureati che attraverso le loro esperienze personali, maturate anche nel corso di soggiorni all’estero, hanno percepito e intuito il bisogno di uno strumento efficace e immediato per agevolare l’incontro tra domanda e offerta nel settore della ristorazione”.

Tramite l’app Shakejob è possibile ricevere le candidature in tempo reale e assumere la persona che reputano più adatta attraverso un regolare contratto di somministrazione. È infatti l’Agenzia, al termine della prestazione, a provvedere alla regolare emissione della busta paga per il lavoratore, sgravando così il ristoratore da ogni ulteriore impegno e onere burocratico-amministrativo.

Fonte: Il corriere.it


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