Festival Polselli: i protagonisti

Si è conclusa la tre giorni del Festival Polselli all’insegna dell’allegria e della buona pizza, un appuntamento ormai irrinunciabile che ha visto migliaia di presenze da tutto il Centro Italia.
 
Anche quest’anno, l’Azienda ha consegnato il Premio Polselli “che nasce dall’esigenza di premiare e di riconoscere, in alcune persone, delle spiccate capacità che chiaramente attengono alla gastronomia – esordisce Emiliano Polselli – La consegna di questo premio non si limita soltanto alla giornata della premiazione, ma dà la possibilità a chi lo riceve di accedere ad alcuni strumenti che noi mettiamo a disposizione per contribuire alla loro crescita“.
 
L’azienda Polselli cerca, nel corso dell’anno, di individuare artigiani che si siano distinti nel loro lavoro. Chi sono i vincitori 2016 per ognuna delle quattro categorie?
 
“Il premio Innovazione è andato al viterbese Stefano Porro per la sua capacità di innovare ed immaginare abbinamenti gastronomici all’avanguardia, esaltando i profumi mediterranei con contaminazioni internazionali – dice Emiliano Polselli – Per la Tradizione è stato premiato Enrico Lombardi, nuova generazione della famosa pizzeria Lombardi di Napoli che da anni diffonde il concetto di pizza napoletana nella sua massima espressione e semplicità. Il terzo premio, l’Insegnamento è andato a Francesco Cammarota perché nel corso di questi mesi è riuscito a mettere in piedi una squadra sparsa in giro per l’Italia: fonda il proprio lavoro sull’insegnamento puro e nobile. A Lukasz Hrabia è andato il premio Made in Italy all’estero, particolarmente importante per noi, perché come azienda siamo sempre più orientati verso i mercati esteri. Lukasz da sempre lavora prodotti italiani all’interno di una pizzeria in Polonia. A lui, capace di interpretare i sapori e i profumi degli ingredienti italiani, va riconosciuta quella sensibilità che lo avvicina moltissimo a un ristoratore italiano». L’appuntamento con la qualità delle farine Polselli è per il prossimo anno.