Food sustainability index, vince la Francia. Italia sesta

Barilla lancia la prima pagella di sostenibilità alimentare passando al setaccio i 25 maggiori Paesi del mondo. L'Italia si piazza sesta.

Arriva la prima “pagella” di sostenibilità per i food system dei principali Paesi del mondo. Si chiama Food Sustainability Index e misura la sostenibilità dei sistemi agroalimentari dei 25 maggiori Paesi del mondo sulla base delle scelte – istituzionali e non – in materia di nutrizione, agricoltura e spreco. Si tratta di un osservatorio inedito e permanente per monitorare le performance dei sistemi agroalimentari dei Paesi a cui fa capo oltre 2/3 della popolazione globale promosso da Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition.
 
A vincere la prima edizione è stata la Francia, seguita da Giappone e Canada come i Paesi in cui si mangia “meglio” al mondo in termine di maggior equilibrio raggiunto tra le varie componenti delle filiere agroalimentari, dal campo al piatto, dall’attuazione di politiche ecosostenibili fino alla promozione di modelli di educazione alimentare sani, antispreco e salutari anche per l’ambiente.
 
Il nostro paese ha raggiunto la sesta posizione, penalizzato dall’eccessiva alimentazione e dal problema dell’obesità infantile.
 
“Lo slogan che abbiamo scelto per questo Forum BCFN è ‘Mangiare Meglio. Mangiare Meno. Mangiare Tutti’ perché racchiude il nostro pensiero in poche parole: se mangiamo meglio, a goderne non sarà solo la nostra salute, ma anche il nostro Pianeta. Il Food Sustainability Index servirà a farci capire dove si mangia meglio al mondo, non in termini di “gusto”, ma in termini di sostenibilità del sistema alimentare, permettendo agli studiosi e ai decisori politici di capire come orientare ricerche e scelte politiche. Il cibo italiano è per me il più buono al mondo come gusto, ma come sistema alimentare, anche se siamo nella parte alta della classifica, dobbiamo fare meglio” ha dichiarato Guido Barilla, Presidente BCFN.
 
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