Il 15 marzo è la giornata per la sensibilizzazione ai disturbi alimentari

Sempre più casi di adolescenti in cura ogni anno

Domani – 15 marzo – sarà la giornata contro i disturbi alimentari promossa dall’Apss (Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari). Sono sempre di più i bambini al di sotto dei 12 anni che hanno problemi che riguardano l’alimentazione.
 
Nella nostra nazione sono circa tre milioni le persone colpite da malattie come anoressia e bulimia, si stima che di questi numeri più del novanta per cento sia donna mentre sono una minima parte riguarda gli uomini che però risultano in drastico aumento anche loro.
 
Presso il centro per i disturbi del comportamento alimentare di Trento, dal 2009 ad oggi gli utenti in carico sono quasi quadruplicati (rispettivamente da 84 a 300) con circa 120 nuovi accessi ogni anno. Si tratta nella maggior parte dei casi di ragazze e ragazzi di età compresa tra i 12 e i 25 anni.

La giornata per la sensibilizzazione ai disturbi alimentari

I dati sono stati forniti dall’Azienda provinciale dei servizi sanitari che nell’ambito della Giornata nazionale del fiocchetto lilla contro i disturbi alimentari che ha promosso la serata “Dalla crisalide alla farfalla: i molteplici volti della rinascita”, organizzata al teatro Sanbàpolis di Trento dal Centro per i disturbi del comportamento alimentare.

giornata per la sensibilizzazione ai disturbi alimentari

Urge porre attenzione sulla giornata per la sensibilizzazione ai disturbi alimentari

L’obiettivo della serata promossa per domani 15 marzo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e diffondere la consapevolezza che queste patologie riguardanti i problemi alimentati si possono curare; creare una rete di solidarietà favorendo un momento di aggregazione che vede protagonista chi magari ha vissuto per troppo tempo in isolamento.

Le forme più frequenti sono anoressia, bulimia, disinteresse per il cibo e alimentazione incontrollata.
L’anoressia in primo luogo è una malattia silenziosa che negli anni ha ucciso tantissime persone ma, oggi si può guarire grazie a professionisti che operano nel settore. In Italia è anche stato istituito un numero verde (800 180 969) al quale le famiglie possono rivolgersi per chiedere informazioni o per dipanare dubbi su possibili comportamenti errati dei figli.

Convegni ed eventi sul tema

A partire da domani e nei giorni a seguire in tantissime città italiane si svolgeranno convegni e manifestazioni per sensibilizzare il problema. A Cuneo prenderà il via una mostra fotografica dal titolo “Cambia prospettiva” un chiaro segnale di speranza per chi soffre di queste patologie e per le loro famiglie, a Grosseto si svolgeranno degli incontri e dei convegni con i ragazzi delle scuole, a Latina si faranno delle consulenze gratuite.
 
Nella giornata di venerdì 16 a Perugia si svolgerà un convegno sul trattamento sanitario obbligatorio nei casi di DCA (disturbi del comportamento alimentare). Al congresso prenderanno parte diverse associazioni locali, avvocati e la dottoressa Laura Dalla Ragione che dirige il Numero Verde SOS DCA.
 
Proprio per la complessità del problema i vari centri italiani che si occupano di queste patologie si avvalgono della capiacità di medici specializzati, psicologi, filosofi, infermieri e spesso volontari.
 
Leggi anche l’articolo “Falsi miti alimentari. E voi ci credete?
 

Fonti: www.ildolomiti.it – www.italiapost.it 


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