Lavoro: in Italia boom nel settore della ristorazione

Il settore della ristorazione non conosce crisi

Secondo lo studio dell’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro sulla domanda di professioni presentato al Festival del Lavoro presso il Lingotto di Torino, il settore della ristorazione registra la crescita più elevata (+127.000 con un progresso del 13%). Quindi cuochi, camerieri, pizzaioli, baristi sono le figure più richieste, seguono facchini e adetti alle consegne (+73.000, +18,3%), avvocati (+31.000, +14,7%). Invece, arretrano le figure quali operai specializzati addetti alla rifinitura delle abitazioni (-63.000, in calo del 14,5%), muratori e carpentieri (-31.000, -6,1%), ed anche medici (-18.000 -6,4%), poligrafici (-16.000, -29,3%), postini (-15.000, in discesa dell’8%).

lavoro settore della ristorazione

Come riporta il rapporto su questo studio: “Lo studio degli effetti della quarta rivoluzione industriale sull’occupazione rappresenta scenari più o meno ottimistici, ma hanno in comune la considerazione che un certo numero di professioni tenderà a scomparire, una buona parte si dovrà adattare e nuove professioni legate all’uso delle tecnologie che sono già nate e cresceranno di importanza nei prossimi anni”.

Tuttavia gran parte delle professioni che crescono maggiormente in Italia non sono ancora sostituibili da robot o intelligenza artificiale perché svolgono funzioni nelle quali è indispensabile il contatto umano, come quelle di professori oppure si richiede una particolare perizia (es. la destrezza delle mani e delle dita) come appunto gli addetti della ristorazione.

Fonte: ansa.it


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