In lista d’attesa fino al 2025 per una cena

Non si trova a New York, non si trova a Manhattan, non si trova a Miami, non si trova a Parigi, né tantomeno a Dubai. Il ristorante più esclusivo del mondo ha sede a Earlton, in America, a 250 chilometri dal centro della Grande Mela. In questo locale hanno smesso di prendere prenotazioni nell’aprile 2014 dopo che la loro waiting list era completa per i successivi 12 anni. Il nome di questo ambitissimo ristorante è Damon Baehrel, omonimo del suo titolare.
 

 
A cosa è dovuta un simile desiderio di cenare tra questi tavoli, tanto da muovere 10 mila richieste alla settimana? Probabilmente è merito della fama del suo chef: Damon serve le sue portate nella taverna di casa fin dal 1989. Ha appena 12 tavoli e 20 coperti. Il menù comprende 15 portate a base di gastronomia molecolare, la sua specialità. Una cena richiede in media 4 ore e almeno 250 dollari a persona. Ci è stato anche il presidente Obama. E sì, la lista d’attesa richiede almeno 10 anni di pazienza.
 
La filosofia di cucina si può riassumere nelle parole ‘Native Harvest’, ovvero vegetazione nativa: tutto ciò che arriva in tavola proviene dal terreno di 12 acri circostante il ristorante, compresi la farina e gli olii. La prenotazione viene effettuata tramite e-mail e viene gestita da un amico di Baehler; l’ultima parola sul numero di persone da ospitare spetta però allo chef.
 
Grande caratteristica dell’uomo, che da solo cucina e serve gli ospiti, è la cortesia: tratta tutti come se fossero suoi parenti. Se avete intenzione di cenare da lui, tenete d’occhio il sito del ristorante www.damonbaehrel.com nella speranza che riaprano le prenotazioni ma fate in fretta o rischierete di dover aspettare decenni prima di potervi sedere in questo ristorante… tutto speciale!
 
fonte: Vanity Fair