Ciro Oliva e il menù in braille
Ancora una volta Ciro Oliva va incontro ai bisogni delle persone meno fortunate.
Sempre disponibile a organizzare iniziative benefiche, dato che ogni giorno in pizzeria arrivano clienti non vedenti, in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi di Milano, ha fatto realizzare dei menu in braille per accoglierli al meglio e farli sentire a proprio agio.
Da Concettina ai Tre Santi, l’idea è quella di un ambiente accogliente per tutti!
Un altro piccolo passo nella qualità dell’ospitalità è stato fatto, con la speranza che questa iniziativa sia adottata presto da tanti altri ristoratori.
La pizzeria Da Concettina Ai Tre Santi
La pizzeria Da Concettina Ai Tre Santi si trova in uno dei quartieri più antichi di Napoli, il Rione Sanità. Una zona ricca di testimonianze del passato, ma anche una meta imperdibile per gli amanti della buona tavola.
È alla Sanità, infatti, che si può assaggiare una delle migliori pizze partenopee, quella del giovanissimo Ciro Oliva.
Quarta generazione di Maestri Pizzaiuoli, con una storia iniziata nel 1951, quando Concettina Flessigno Oliva, bisnonna di Ciro, aprì davanti al suo basso, vicino a un’edicola votiva cosiddetta “dei tre Santi”, un’improvvisata rivendita di pizze fritte.
Ciro ha imparato dal padre, Antonio, l’arte della manualità e le regole dell’impasto. Gli ingredienti sono quelli della tradizione napoletana: acqua, sale, lievito (di birra o madre) e farina, con una predilezione per le farine del Molino Caputo. La lievitazione e la maturazione vengono realizzate a temperatura ambiente e si svolgono nell’arco di circa 12 – 14 ore, rispettando la prassi tradizionale, che suggerisce di fare l’impasto “la sera per il pranzo e la mattina per la cena”.
All’eredità di famiglia, Ciro ha aggiunto entusiasmo, passione e un’instancabile esuberanza. Caratteristiche che lo portano a realizzare una continua ricerca per ottenere i migliori accostamenti tra i prodotti dop e igp campani e non solo.
