Obama in Italia. Atteso a Milano il 9 maggio per il summit mondiale sul cibo del futuro

Per l'ex presidente degli Stati Uniti quella di Milano è la prima uscita pubblica post mandato. Il sindaco Sala gli consegnerà le chiavi della città

Barack Obama in Italia

Barack Obama in Italia

Suona come una novità, e un po’ lo è: Barack Obama sarà a Milano il 9 maggio e, in quell’occasione, riceverà le chiavi della città. Ad annunciarlo è il sindaco Beppe Sala, dopo aver confermato che l’ex presidente degli Stati Uniti parteciperà ad un evento del Global Food Innovation Summit, previsto a Milano dall’8 all’11 maggio. Tecnologia e food industry: dalle nuove tecniche di produzione alimentare alla nutrizione del futuro, fino alla food security e al diritto al cibo sano, sostenibile e accessibile a tutti. Questo è Seeds&Chips, il summit internazionale sulla food innovation ideato e curato da Marco Gualtieri che punta a fare di Milano la capitale internazionale dell’innovazione in materia di cibo, offrendo spazi di confronto con ospiti illustri, tra cui per l’appunto Barack Obama.

Di cosa si parlerà al summit?

Le sessioni di approfondimento spazieranno dai temi caldi dell’hi-tech, come i big data, le applicazioni delle stampanti 3D nel food o le tecnologie nel ristorante e il supermercato del futuro, alla crescita della sharing economy, all’impatto dei millennials con la conferenza “How millennials are changing the food industry” o l’innovazione dei superfood.

“Sarà probabilmente la prima uscita pubblica post mandato del presidente, e il fatto che abbia scelto Milano mi sembra una cosa straordinaria”, ha aggiunto il sindaco Sala, che si auspica di poter organizzare una cerimonia a Palazzo Marino, sede del Comune, per consegnarli le chiavi della città.

Obama terrà nel pomeriggio del 9 maggio la sua conferenza alla fiera di Rho. Con lui sarà presente Sam Kass, suo cuoco personale durante il mandato alla Casa Bianca e testimonial della campagna ‘Let’s Move’ lanciata da Michelle Obama. “Obama – ha proseguito Sala – ha deciso di continuare anche nel post mandato la sua missione sul tema dell’alimentazione”.


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