Pizzeria Starita a Materdei: la ricetta della Montanara

La pizzeria Starita a Materdei

Nata nel 1901 nel cuore di Napoli, la pizzeria Starita a Materdei era in partenza una semplice cantina, con il tempo si è trasformata in luogo di degustazione, poi in trattoria e pizzeria-friggitoria, fino a diventare oggi, uno dei locali più amati della città.

Ed è proprio in questa pizzeria che nel 1954 Vittorio De Sica girò una famosa scena de “L’Oro di Napoli” in cui una splendida Sofia Loren vestiva i panni di una bella pizzaiola. Nel 2000, in occasione del Giubileo, la pizzeria ricevette un riconoscimento speciale da Papa Giovanni Paolo II. Per Don Antonio si tratta del riconoscimento più sentito ed apprezzato, ma anche di un monito per non dimenticare mai il proprio punto di partenza: l‘amore e il rispetto per la tradizione.

Famiglia Starita pizzeria Starita a Materdei
La Camera di Commercio di Napoli ha inserito la pizzeria in un prestigioso volume che illustra i locali più suggestivi del capoluogo campano. Attualmente sono Giuseppe e Mena Starita – la terza generazione – che con impegno e passione portano avanti la tradizione di famiglia. Spesso Don Antonio ama sottolineare come i suoi gli abbiano scelto questo mestiere per amore. Ed è proprio la passione per il lavoro e per la pizza che forti ca la famiglia e porta tutti ad aiutarsi l’un l’altro e a sostenersi soprattutto quando l’impegno aumenta e la fatica si fa sentire. Il Menù della pizzeria conta oltre settanta pizze tra le quali poter scegliere, ma la più richiesta resta sempre la Montanara Starita. Questa pizza ha avuto un successo strepitoso anche nel locale newyorkese ‘Don Antonio by Starita’. Nel 2016 è la volta di Milano che ha accolto l’apertura della nuova pizzeria “Starita a Materdei” con grande entusiasmo. Visto il successo che riscuote La Montanara, nessuno meglio di Don Antonio, ci può indicare come prepararne una perfetta.
 
Piatto dal gusto straordinario e inconfondibile, che ha origini antichissime. Il suo nome, alquanto originale per una città che vive di mare, deriva dai contadini che provenivano dalla montagna, “i montanari” appunto, ed erano soliti consumare per merenda panini conditi con sugo di pomodoro, basilico e formaggio.
 

Procedimento

 
Aggiungere poco alla volta il lievito, il sale e la farina, all’acqua e impastare. Dopo aver ottenuto un impasto abbastanza morbido, lasciare riposare per circa 4/5 ore.
Tagliare l’impasto a piccoli pezzi, tali da ottenere, dopo altre 5 ore di riposo, dei panetti. Stenderli con le mani ed eseguire delle piccole pressioni con le dita, in modo da forarlo. In questo modo la pasta non si gon erà durante la frittura. Friggere in olio di semi di arachide bollente per circa 1 minuto. Lasciare sgocciolare in una teglia in modo da eliminare l’olio in eccesso e guarnire con abbondante salsa, provola e basilico. Lasciare dorare nel forno per circa 10 secondi.
 

 

Ingredienti

 
Per l’impasto
0,5 l di acqua
800 g di farina tipo 00
6 g di lievito
1 cucchiaino di sale
Per il condimento
500 ml di salsa di pomodoro
500 g di provola o fior di latte
basilico
Per la frittura
olio di semi di arachide

 


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