Sesamo, il nuovo ristorante italiano al Royal Mansour a Marrakech

Il 20 dicembre 2019, il Royal Mansour a Marrakech arricchirà la sua offerta di ristorazione con l’inaugurazione di Sesamo, un nuovo concetto di gastronomia italiana firmato da Massimiliano Alajmo, chef dell’omonimo Gruppo che si ritrova a Parigi da Caffè Stern ma soprattutto in Italia dove conta tre ristoranti a Venezia e quattro a Padova.

È la prima volta che il Gruppo si associa ad una struttura alberghiera. I fratelli Alajmo sono rimasti incantati dal fascino del Royal Mansour Marrakech, “Il lusso nella sobrietà e semplicità” come lo ha definito Raffaele, fratello maggiore e maître des lieux di Alajmo.

Fratelli Alajmo

“Quello che ci ha attratto del Marocco e in particolare del Royal Mansour è l’artigianalità, la bellezza delle sue imperfezioni, l’autenticità, il bello senza sofisticazioni” afferma Raffaele che ha ritrovato nell’hotel gli stessi valori di autenticità, innovazione, attenzione ai dettagli che caratterizzano tutti i ristoranti del Gruppo Alajmo.

Alajmo cucina

Il menù di Sesamo

Basato sull’utilizzo sia di prodotti locali sia di ingredienti importati dall’Italia, il menù di Sesamo avrà senza dubbio un’impronta italiana. Massimiliano si è avvalso delle competenze di un agronomo italiano che ha eseguito un importante lavoro sui terreni dei Domini Agricoli al fine di rendere possibile la coltivazione di varietà di pomodori italiani e altri prodotti come il cavolo toscano e i broccoli romaneschi.

Il menù include grandi classici di Massimiliano, come gli involtini di scampi fritti con salsa di lattuga, la battuta di carne cruda al tartufo bianco, il risotto allo zafferano con gremolata di anguilla e ghiacciolo di barbabietola. Si potranno degustare anche piatti inediti, creati appositamente per Sesamo, come gli spaghetti aglio, olio, peperoncino con ortaggi dell’orto del Royal Mansour e il dolce Apriti Sesamo, una sfera di mandorlato e sesamo riempita con zafferano, spuma di mandorla e essenza di neroli e una salsa di agrumi e frutto della passione.

in alto da sx Mattia Barni, Silvio Giavedoni, Jean-Claude Messant, Vania Ghedini, Jerome Videau, Piodaniele ChimettoIn alto da sx Mattia Barni, Silvio Giavedoni, Jean-Claude Messant, Vania Ghedini, Jerome Videau, Piodaniele Chimetto

Il design del locale

Per il design, il Royal Mansour Marrakech si è rivolto allo studio di architettura e Design 3BIS, che ha seguito l’arredamento e la manutenzione del Palazzo dalla sua apertura nel 2010.

Fabrice Bourg e Nicolas Papamiltiadès, fondatori dell’agenzia 3BIS hanno disegnato un ristorante con influenze veneziane in grado di ricreare l’atmosfera e la storia della città lagunare. Mantenendo le ampie e spaziose camere, nonché il marmo e l’onice degli intarsi sui soffitti e sui pavimenti, il cuore e l’anima di Venezia prendono vita dentro Sesamo. Il ristorante fonde vecchio e nuovo mettendo in mostra il talento degli artigiani locali e riunendo i migliori esperti del settore.

Fin dalla sua apertura il Royal Mansour Marrakech è stato concepito per essere il riflesso della famiglia reale e della sua costante ricerca di eccellenza. Negli ultimi cinque anni, sotto la direzione di Jean-Claude Messant, il Palazzo si è aperto al mondo e alle tendenze internazionali dell’hotellerie e del lusso.

Per la fine dell’anno sarà la cucina italiana ad essere messa in evidenza con SESAMO un nome fortemente simbolico per il Gruppo Alajmo poiché fa riferimento al loro arrivo a Marrakech; sesamo è un ingrediente che si ritrova in tutto il Mediterraneo e che gioca allo stesso tempo con il nome AMO, uno dei ristoranti del Gruppo a Venezia. Una nuova porta si apre al Royal Mansour Marrakech, dal 20 dicembre 2019, con una sola password… Apriti Sesamo!

Crediti: Alajmo


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