Spaghetti alla puttanesca

Imma Gargiulo

Imma Gargiulo

Nell’ambito della cucina in senso stretto almeno una volta nella vita è capitato di ordinare un certo piatto e sentirsi in qualche modo in difetto contro il senso del pudore… fate mente locale per qualche secondo e di sicuro si materializzerà nella mente la ricetta di cui vi sto parlando: gli Spaghetti alla puttanesca. Si proprio questi.
E quante volte è capitato di vederne segnalata in menù la versione “con le braghe” che recita Spaghetti alla bella donna.
E se il processo di posa delle braghe dovesse dilagare potremmo ritrovarci ad ordinare un Pantalone anzichè un fumante e appetitoso calzone per esempio. Ma fortunatamente pare che non sia ancora giunto il momento. Infatti se il nome delle ricette restano per cosi dire puri imperversano gli ingredienti che in molti potrebbero definire “sconci”. Infatti diventa sempre più facile trovare palle di toro, oppure ani di gallina, testicoli di pollo e mammelle di mucca, cazzetti di mare e via discorrendo.

Tornando alla nostra ricetta le sue origini, come si potrebbe intuire, sono senza paternità ma di sicura maternità. Infatti la ricetta prende origine dalla ricetta caprese delle “Chiommenzana”. Una ricetta marinaresca appunto, infatti il nome della ricetta deriva da “chiorma”, in italiano ciurma. Si racconta che i marinai in attesa di imbarco preparavano spesso un piatto povero che sfruttava gli ingredienti più semplici da trovare sull’isola. I pomodori, i capperi e le olive.
Dall’isola blu questo piatto è sbarcato in vari porti e probabilmente in qualche bordello trasformandosi in puttanesca, o pardon bella donna! Cosi come lo conosciamo oggi.
 
spaghetti alla puttanesca
 
Ingredienti per 4 persone
▪ 500 g di pomodori San Marzano
▪ 3 spicchi d’aglio
▪ 50 g di capperi dissalati
▪ 100 g di olive nere di Gaeta
▪ prezzemolo
▪ origano
▪ olio extravergine d’oliva
▪ 400 g di spaghetti di Gragnano
▪ 1 peperoncino piccante
 
Preparazione
Schiacciare l’aglio e lasciarlo rosolare a fuoco medio nell’olio in una larga padella dai bordi alti. Aggiungere il peperoncino tagliato per il lato lungo e dopo qualche minuto eliminarlo insieme all’aglio. Aggiungere quindi i capperi e le olive schiacciate. Tagliare a filetti i pomodori San Marzano ed aggiungerli all’intingolo. Nel frattempo cuocere gli spaghetti in acqua bollente salata. Il rapporto di acqua e pasta ideale è di 1 litro di acqua per 150 grammi di pasta.
 
Scolare gli spaghetti ancora al dente e tuffarli nel sugo facendoli cuocere qualche altro minuto nel sugo con l’aiuto di qualche mestolino di acqua di cottura.
Spegnere ed infine saltare con le erbe tagliuzzate.
 
spaghetti alla puttanesca imma gargiulo
 
crediti foto: Anna Maione


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