Il testo Unico sul vino è diventato legge. Da ora la burocrazia si dimezza

È stato approvato all’unanimità in sede legislativa dalla Commissione agricoltura della Camera il testo unico sulla viticoltura e la produzione del vino, confermando il testo inviato dal Senato, ed è quindi diventato legge.
 
“In una sola legge abbiamo semplificato tutte le norme del settore dopo anni di attesa. Un piccolo passo, forse. Ma il settore del vino e dell’agroalimentare ha potenzialità fantastiche. E come sapete noi scommettiamo moltissimo su questo”. Sono queste le parole del premier Matteo Renzi.
“Finalmente diamo ai produttori una sola legge di riferimento con 90 articoli che riassume tutta la normativa precedente. Un’operazione di semplificazione che era attesa da anni e che consente di tagliare burocrazia, migliorare il sistema dei controlli, dare informazioni più trasparenti ai consumatori. Con il Testo unico possiamo contribuire a rafforzare la crescita di un settore che già oggi vale più di 14 miliardi di euro e con un export che supera i 5,5 miliardi”, ha commentato il Ministro Martina.
 
vigne
 
Coldiretti sostiene che con l’approvazione di questo testo sul vino si taglia del 50% il tempo dedicato alla burocrazia, fino a ieri ogni impresa vitivinicola impiegava 100 giornate di lavoro per soddisfare le 4.000 pagine di normativa che regolamentano il settore. Il Testo Unico oltre a semplificare comunicazioni e adempimenti a carico dei produttori, rivede il sistema di certificazione e controllo dei vini a denominazione di origine ed indicazione geografica con contenimento dei costi, riforma inoltre il sistema sanzionatorio e introduce sistemi di tracciabilità anche per i vini a IGT e norme per garantire trasparenza sulle importazioni dall’estero.
 
fonte: ansa.it


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