Tuttofood 2017: a Milano 2800 espositori tra cibo e scienza

Al via a Milano Tuttofood 2017

Tuttofood 2017 ha aperto quest’oggi a Milano con un convegno sulla buona filiera del cibo a cui ha partecipato il ministro per le politiche agricole Maurizio Martina incentrata su una ricerca del Censis su come e quanto mangiano gli italiani.

I 4 giorni dedicati al settore agroalimentare fino all’11 maggio vede la partecipazione di oltre 2800 espositori di cui 500 provenienti dall’estero e una agenda di appuntamenti sulla formazione, l’aggiornamento, la presentazione di dati e le tendenze del consumo alimentare, nonché dimostrazioni, degustazioni e showcooking.

Il settore agroalimentare è uno tra i più importanti nel nostro paese: genera fatturati per 135 miliardi ogni anno, con livelli record di export per circa 38 miliardi nel solo 2016.

Tanti appuntamenti in calendario a Tuttofood 2017

Tra i più di 100 appuntamenti specialistici nei quattro giorni della rassegna consigliati da Ansa vi sono Spazio Nutrizione, il più importante evento in Italia dedicato alla divulgazione della ricerca sull’alimentazione; Dalla fattoria alla forchetta, e oltre. È la filosofia di Seeds&Chips, il Global Food Innovation Summit che quest’anno si tiene in simultanea con TuttoFood. Il giorno clou sarà domani con il convegno speciale Inspire Power: Feeding the cities, con il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e il professore emerito della Columbia University Dickson Despommier, il keynote speech dell’ex Presidente Usa Barack Obama, accompagnato dal suo chef-consigliere alla Casa Bianca Sam Kaas.

Tuttofood 2017

Più spazio al food!

Sulla scia del successo di Expo 2015, Tuttofood quest’anno incrementa l’area espositiva. I padiglioni passano da 9 a 12, con tante novità: dall’ampliamento dello spazio dedicato all’ortofrutta e quello legato alla cultura dell’alimentazione.

L’intento degli organizzatori è quello di guardare oltre il prodotto cogliendone tutti gli aspetti, da quelli nutritivi, legati al benessere e alla salute, a quelli economici, per effetto della sempre maggiore consapevolezza che gli utenti hanno rispetto all’acquisto e consumo dei prodotti.

Fonte: ansa.it


Potrebbero interessarti anche