Rational presenta la sua strategia di sostenibilità

Quando Rational lanciò il suo primo forno combinato a vapore nel 1976, lo presentò come un’alternativa ecologica ed efficiente alla tecnologia da cucina tradizionale. Questo avveniva in un’epoca in cui le tematiche ambientali non erano ancora centrali.

Oggi, con la nuova strategia di sostenibilità, l’azienda dimostra di essere rimasta fedele ai suoi valori originari, guardando al futuro con determinazione e responsabilità.

Rational sede

Una strategia di sostenibilità completa

Il piano Rational definisce azioni per:
• Proteggere il clima
• Preservare le risorse
• Promuovere le pari opportunità
• Sostenere il benessere
• Garantire la trasparenza
• Rafforzare le partnership

Il principio guida è chiaro: «Vogliamo essere un’azienda di cui si desidera l’esistenza». La strategia si articola in tre aree principali – ambiente, società e responsabilità sociale – con obiettivi chiari, misurabili e trasparenti.

Impegno per l’ambiente: neutralità climatica entro il 2050

«La sostenibilità è un tema complesso, che coinvolge non solo l’azienda ma anche partner e clienti. E può essere realizzata solo se lavoriamo insieme», afferma il Dr. Peter Stadelmann, CEO di Rational AG.

Le iniziative ambientali si concentrano su due pilastri principali: protezione del clima e conservazione delle risorse. L’azienda si impegna a raggiungere la neutralità climatica per le emissioni dirette (Scope 1), indirette da energia acquistata (Scope 2) e per quelle della catena del valore (Scope 3) entro il 2050.

Dettaglio sulle emissioni:
• Scope 1: emissioni da combustibili fossili nei processi interni.
Scope 2: emissioni da energia elettrica acquistata.
Scope 3: emissioni indirette della catena del valore, comprese quelle evitate grazie ai sistemi Rational nelle cucine professionali.

Obiettivi di riduzione delle emissioni

Secondo i criteri del Greenhouse Gas Protocol, Rational ha fissato i seguenti traguardi:

Scope 1 e 2:
Riduzione del 42% entro il 2030 (rispetto al 2023)
• Riduzione del 90% entro il 2050
Il 10% residuo sarà compensato con progetti di compensazione ad alta qualità

Scope 3:
• Riduzione del 90% entro il 2050
Compensazione fino al 10% delle emissioni residue con progetti certificati di stoccaggio di CO₂

Un obiettivo intermedio per Scope 3 è attualmente in fase di definizione, con l’avvio nel 2024 di una strategia climatica strutturata.

Sostenibilita Rational

Progetti già avviati

Tra le numerose iniziative già in corso nella strategia di sostenibilità aziendale troviamo:
• Realizzazione di edifici sostenibili
Costruzione di un impianto fotovoltaico
Estensione dell’uso del solare
Conversione della flotta aziendale per un impatto zero

«Il concetto di sostenibilità è nel nostro DNA. I nostri sistemi di cottura permettono di risparmiare fino al 30% di energia, 50% di acqua e 30% di spazio rispetto alle tecnologie tradizionali», aggiunge il Dr. Stadelmann.

Valorizzare le persone e il benessere

Nel campo della società, RATIONAL si propone di promuovere le pari opportunità e il benessere. L’attenzione è rivolta alla diversità, alla sicurezza sul lavoro e alla qualità degli ambienti professionali, sia per i propri dipendenti che per chi lavora nelle cucine di tutto il mondo.

Anche l’ergonomia dei sistemi di cottura è parte integrante della strategia, con l’obiettivo di migliorare la salute sul lavoro dei clienti.

Responsabilità sociale e partnership etiche

L’area della responsabilità sociale si concentra su trasparenza e partnership solide. Questo si traduce in:
• Rispetto delle normative
• Comunicazione chiara con dipendenti e partner
• Tutela dei diritti umani e del lavoro lungo tutta la catena del valore

Rational promuove inoltre una sana alimentazione nella società, coerentemente con il proprio ruolo nel settore della ristorazione.

Uno sguardo al futuro

«Quando si parla di sostenibilità, bisogna guardare oltre il proprio lavoro e la propria vita. Le decisioni di oggi devono garantire un futuro migliore. Per noi come persone, come clienti, come collaboratori e come azienda», conclude il Dr. Stadelmann.

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