Colazione 2025: le nuove tendenze che stanno cambiando l’offerta nel mondo HoReCa

breakfast trend
Il primo pasto del giorno è ormai il più strategico. Ecco perché.
Nel 2025, la colazione non è più solo una voce nel menu: è un format, un’esperienza, un’occasione di fidelizzazione. I clienti — italiani e internazionali — la cercano autentica, curata, “instagrammabile”, ma anche nutriente e coerente con il proprio stile di vita.
Per chi lavora nell’HoReCa, questo momento della giornata si sta rivelando un driver di business ad alto potenziale, con margini interessanti, fidelizzazione più forte e spazi creativi per differenziarsi.
Ecco le 6 tendenze colazione da conoscere (e da inserire in carta) per cavalcare il cambiamento.

Healthy, ma con gusto: l’era della colazione funzionale

Oggi il cliente non vuole rinunciare al piacere e al benessere. La colazione healthy è diventata una richiesta trasversale, che parte dai professionisti in pausa, passa dai turisti internazionali e arriva fino al cliente locale fidelizzato.
Cosa funziona nel 2025:
• Overnight oats e porridge con topping personalizzabili
• Skyr e yogurt greco con granola artigianale, miele e frutta fresca
• Uova bio in camicia o strapazzate su pane ai cereali
• Smoothie bowl con superfood e proteine vegetali
🎯 Tip pratico: crea una sezione del menu dedicata al “Breakfast Fit Lab”, con icone (Vegan, GF, High Protein) e focus su ingredienti funzionali.

Colazione dal mondo: global food con materie prime localicolazione

Dopo anni di brunch all’americana, il 2025 segna una svolta verso una colazione più globale ma consapevole, con piatti ispirati al mondo reinterpretati con materie prime italiane.
Piatti di tendenza:
Shakshuka mediterranea con pomodori campani e feta artigianale
Chilaquiles veg con mais locale, salsa verde e avocado
Onigiri & miso soup con presentazione fusion
Pho vegetale servito come bowl mattutina detox
🔍 Tip tecnico: crea un calendario “Colazione dal mondo” a rotazione settimanale o mensile. Stupisce il cliente abituale e comunica cultura del cibo.

Artigianale è meglio: il nuovo lusso è locale

Nel 2025, “fatto a mano” e “fatto vicino” non sono più cliché: sono valori chiave nella percezione del cliente. L’artigianalità premia anche nella colazione, sia sul dolce che sul salato.
Come valorizzarla in carta:
• Croissant con lievito madre e farine bio
• Marmellate artigianali con frutta italiana di stagione
• Pane rustico da piccoli panifici o fatto in casa
• Torte regionali (ciambelle, crostate, castagnacci) rivisitate con materie prime premium
📄 Tip di branding: inserisci nel menu la dicitura “Filiera tracciata” o “Colazione a km sincero” con un QR code che racconta le storie dei fornitori locali.

La nuova “Drink List” della colazione

Se il food cambia, anche il beverage mattutino si evolve. Non basta più offrire cappuccino e spremuta. Il 2025 premia chi investe in una “Breakfast Drink List” strutturata, stagionale e orientata al benessere.
Le bevande che funzionano:
Golden milk, matcha latte, chai con avena
Cold brew aromatizzati (zenzero, agrumi, cannella)
Smoothie proteici con latte vegetale e frutta bio
Kombucha artigianale con etichetta personalizzata
Mini cocktail low-alcol per il brunch (Bellini, Hugo, Vermouth tonic)
🧠 Tip tecnico: organizza il menu in base ai momenti d’uso (“Energizzanti”, “Rilassanti”, “Post-workout”) e integra storytelling brevi sulla funzionalità di ogni bevanda.

Plant-Based e inclusive: non un’alternativa, ma una scelta di stile

La cucina vegetale non è più una nicchia. In colazione, è sinonimo di inclusività, sostenibilità e modernità. Il cliente flexitariano oggi vuole scelte vegan belle da vedere e buone da gustare.
Proposte vincenti:
Pancake vegani con avena e sciroppo d’acero
Toast con hummus, avocado e semi oleosi
Croissant e muffin veg con burro vegetale
Frittate di ceci e tofu strapazzato alle erbe
🌿 Tip operativo: prevedi un mini-menu colazione 100% plant-based, con etichettatura chiara e design grafico distintivo.

Il brunch evoluto: esperienza, condivisione, formatbreakfast trend

Il brunch non è più una moda passeggera: nel 2025 è un rituale sociale premium, una leva strategica che fonde cibo, beverage e lifestyle in un’unica esperienza. Non si tratta solo di aggiungere piatti a metà tra colazione e pranzo: il brunch è diventato un format narrativo, un’occasione per comunicare valori, differenziarsi e generare margini alti grazie a ticket medi superiori rispetto alla colazione tradizionale.

Oggi il cliente cerca esperienzialità e socialità: vuole sentirsi parte di un momento unico, condivisibile (anche sui social) e in linea con le sue passioni. Per chi lavora nel settore, questo significa creare un’offerta strutturata, pensata per stupire e fidelizzare.

Format di successo nel 2025

1. Brunch degustazione
Un percorso di 3 o 5 portate in pairing con bevande selezionate, perfetto per target gourmet e per locali che vogliono alzare il posizionamento.
Esempio:

  • Mini tartare di salmone bio con avocado + calice di bollicine metodo classico

  • French toast salato con robiola e verdure grigliate + cocktail low-alcol a base vermouth

  • Cheesecake al pistacchio con crumble di mandorle + caffè specialty filtrato

2. “Build Your Brunch” – Personalizzazione al potere
Il cliente sceglie la base (uova, pancake, toast), aggiunge topping e side dishes (avocado, bacon, hummus, formaggi), e abbina la propria bevanda preferita (dal flat white al kombucha artigianale).
💡 Pro tip: inserisci un QR code sul menu per creare il proprio brunch digitale e condividerlo sui social.

3. Brunch tematici
Trasforma il brunch in un evento calendarizzato:

  • Jazz brunch: musica live e menu retrò con cocktail vintage

  • Brunch culturale: talk con scrittori o chef ospiti

  • Brunch regionale: focus su prodotti tipici italiani (es. brunch pugliese con friselle, burrata e vino bianco locale)
    🎯 Ottimo per destagionalizzare e attrarre community di nicchia.

4. Micro-pairing con vini naturali, amari e cocktail light
Il brunch 2025 non si limita al cappuccino: oggi il cliente cerca esperienze di abbinamento equilibrate. I drink protagonisti:

  • Spritz rivisitati con bitter artigianali

  • Bloody Mary light con estratti vegetali

  • Vini orange e naturali in calice

  • Amari italiani reinterpretati in chiave mixology

🎤 Tip commerciale per monetizzare al meglio

Prenotazione obbligatoria online (con slot orari per ottimizzare i turni)
Welcome drink incluso (rafforza la percezione premium)
Brunch kit fotografico: angolo Instagram-friendly con branding del locale
Up-selling smart: proponi upgrade beverage e “Brunch Experience Gift Card” per aumentare il ticket medio

Fare colazione non basta, oggi si progetta

Nel 2025, la colazione si conferma un asset strategico per ristoranti, caffè, boutique hotel e bakery evolute. Chi riesce a progettare un’esperienza coerente, stagionale, visivamente forte e tecnicamente solida… si distingue e fidelizza.
🔧 Se sei un ristoratore, uno chef o un bar manager, è il momento di chiederti: la mia colazione è ancora solo un servizio… o è già un format?


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