La marinatura sottovuoto è una tecnica che offre numerosi vantaggi per la preparazione di alimenti.
Vediamo quali sono i principali benefici.
• Grazie alla modalità sottovuoto, la marinatura risulta più uniforme e penetrante, raggiungendo anche le parti più profonde dell’alimento.
• Inoltre, poiché tutto si concentra in uno spazio ridotto, sono necessari meno condimenti.
• I tempi di marinatura sono ridotti e la crescita batterica e l’ossidazione sono controllate, grazie alla quasi totale assenza di aria nel sacchetto (circa il 99,9%). Questa tecnica prolunga la vita della bistecca fino a sei giorni.
L’assenza di atmosfera naturale aumenta la pressione all’interno del sacchetto, facilitando la penetrazione della marinatura fino al cuore dell’alimento.
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Le basi di una buona marinatura sottovuoto
Ecco le basi essenziali per poter una buona marinatura, da usare singolarmente o in combinazione:
1. Base Acida: aceto, limone, vino e birra sono ingredienti liquidi che agiscono come marinatura, scomponendo le proteine e rendendo la carne o il pesce più morbidi e in grado di assorbire altri
sapori.
2. Base Oleosa: l’olio extravergine d’oliva è un ingrediente liquido che trattiene l’umidità e previene la disidratazione durante la cottura, rendendolo ideale per le verdure e una varietà di piatti a base di carne.
3. Base Aromatica: spezie ed erbe sono elementi classici utili per insaporire qualsiasi piatto, adattandosi a qualsiasi tipo di alimento per dare maggiore sapore. Un esempio del loro utilizzo è la marinatura delle alette di pollo con paprika, che conferisce un aroma e un colore vivaci.
Tre basi più una
Oltre alle tre basi fondamentali della marinatura (acida, oleosa e aromatica), esiste un’altra opzione: la salsa. Questa categoria comprende la salsa di soia, la senape, la salsa Worcestershire e la salsa barbecue. Un esempio comune di utilizzo della salsa è la marinatura delle costine in salsa barbecue. Essendo una base compatta e densa, può sostituire le altre tre basi ma deve essere dosata con attenzione.
La pressione elevata all’interno del sacchetto sottovuoto riduce la fuoriuscita dell’acqua dagli alimenti, prevenendo la disidratazione e la perdita di sostanze volatili che conferiscono aroma.
Tuttavia, esistono alcune regole da seguire per ottenere risultati ottimali:
• non riempire la busta sottovuoto per più di due terzi per alimenti solidi, e non oltre la metà per alimenti liquidi o semi-liquidi.
• Inoltre, i condimenti (sale, grassi, aromi e spezie) devono essere dosati con precisione, poiché sono più attivi sotto vuoto.
È possibile scegliere tra due tecniche di cottura sottovuoto: la cottura convenzionale e la cottura a bassa temperatura. Entrambe possono essere combinate con qualsiasi liquido non grasso. Infusi, brodi, riduzioni e liquori possono essere utilizzati per creare ricette creative.
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