Tutto esaurito ovunque nella nostra penisola da Ferragosto fino a fine mese. Secondo un’indagine condotta da Cna Turismo e Commercio, anche quest’anno l’Italia è stata scelta come meta delle vacanze da quasi 13 milioni di italiani. Si tratta di circa 3 milioni di italiani in più rispetto al 2019 e 2,4 milioni in più rispetto ad agosto 2020. Per contro, i turisti stranieri sono solo 4 milioni, cifra ben distante dai picchi degli anni precedenti alla pandemia.
Quali sono le mete italiane più gettonate?
Le mete balneari sono state le più gettonate e preferite, seguite da montagna, laghi, terme e borghi. In calo, ma non passate di moda, le città d’arte.
Non solo natura e arte, si punta molto sull’offerta eno-gastronomica e la possibilità di dedicarsi ad attività artigianali, artistiche, agricole.
I vacanzieri che hanno scelto di pernottare in alberghi tradizionali sono 11,2 milioni e solo 5,8 milioni quelli che hanno scelto le strutture extra-alberghiere.
Sono stati particolarmente richiesti anche bed&breakfast, residence, agriturismi, camping e villaggi vacanze.
Il report
Secondo gli ultimi dati del report sul turismo internazionale di Banca d’Italia, è salita la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia. Si sono registrati buoni dati anche per quanto riguarda il turismo d’oltre confine.
Rispetto a maggio 2020 i viaggiatori stranieri in Italia hanno aumentato le loro spese del 62,4 per cento (775 milioni di euro, da 477). I viaggiatori italiani all’estero hanno speso quasi l’85,9 (da 398 a 741 milioni) in più. Tuttavia, rispetto al 2019, i flussi sia di turisti italiani che stranieri permangono su livelli inferiori.
Gianfranco Antognoli, noto consulente del credito, dipinge un futuro roseo. In una recente intervista, riferendosi alla situazione del turismo in Versilia, la nord-occidentale della Toscana, Antognoli afferma che “In questo quadro generale la Toscana sta vivendo un periodo positivo e quasi magico di presenze italiane e straniere. L’estate 2021, se la pandemia non riprenderà il sopravvento, fornirà un risultato economico e di presenze nel comprensorio – dichiara – eccezionale e ben oltre le più rosee previsioni.”
