Bloody Mary – il cocktail IBA dalle molte leggende

Paolo Bianchi - capobarman e consigliare nazionale FIB

Il Bloody Mary è uno dei Cocktail IBA che si trascina una moltitudine di leggende e miti, veri o falsi che siano, ma che comunque hanno fatto sì che questo drink sia diventato nel giro di breve tempo leggendario.
Il nome del Cocktail viene attribuito con buona probabilità alla Regina Maria I Tudor d’Inghilterra, detta “Maria la sanguinaria“, soprannominata così dai protestanti per le violente persecuzioni perpetrate nei loro confronti durante la metà del sedicesimo secolo.
 
Per quello che attiene invece alla creazione vera e propria del Cocktail, si narra che la sua paternità sia contesa tra due personaggi: l’attore George Jessel che creò un Cocktail, a base di Vodka e succo di pomodoro in parti uguali, a New York nel 1939 (pubblicata sull’Herald Tribune di New York il 2 Dicembre del 1939)ed il Barman del New York Bar di Parigi, diventato poi Harry’s Bar, Fernand Petiot (detto Pete), che nel 1964, in una intervista rilasciata al New York Magazine disse di avere dato vita al Bloody Mary moderno, aggiungendo alla ricetta precedente quattro grosse prese di sale, due di pepe nero, due di pepe di cayenna, uno strato di salsa worcestershire ed una spruzzata di succo di limone.
La veridicità riguardo alla seconda versione sta soprattutto nel fatto che nel primo libro pubblicato sui Cocktail non vi sia traccia di nessuna ricetta con tale nome.
 

 
Ingredienti
▪ 1,5 cl di succo di limone fresco
▪ 4,5 cl di Vodka
▪ 9 cl di succo di pomodoro
▪ sale di sedano e pepe q.b.
▪ gocce di Worcestershire sauce
▪ gocce di Tabasco
 
Preparazione
Per realizzare il cocktail inserire tutti gli ingredienti insieme. Guarnire con uno spicchio di limone e una costola di sedano. Al drink possono essere aggiunti a parte degli spiedini di giardiniera.
La ricetta può essere realizzata sui Buid Over Ice (cioè mettendo tutti gli ingredienti direttamente in un bicchiere con ghiaccio), oppure shakerando tutti gli ingredienti e versandoli dopo opportuna filtrazione in un bicchiere con del ghiaccio cristallino.


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