La crescita dell’agroalimentare Made in Italy a Cibus 2024

Un Made in Italy sempre più presente sulle tavole di tutto il mondo e consapevole di un ruolo guida sul piano della qualità e sostenibilità si presenterà al gran completo in occasione della 22esima edizione di Cibus, un’edizione da record.

Tutto esaurito a Cibus 2024, a Parma dal 7 al 10 maggio: la manifestazione di riferimento per il settore agroalimentare Made in Italy, frutto della consolidata collaborazione tra Fiere di Parma e Federalimentare, prevede un’edizione che quest’anno supera ogni altra per numero di espositori (oltre 3.000 brand e una lista di attesa di 600 aziende) e per la presenza di buyer della grande distribuzione italiana e internazionale provenienti da mercati come Stati Uniti, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Medio Oriente.

Il 2024 sarà inoltre l’anno dei Paesi dell’area Asean, con il ritorno della Cina, la grande assente durante la pandemia, e un’importante delegazione dal Giappone. Grazie alla collaborazione con Agenzia ICE, a Parma saranno presenti buyer, category manager e responsabili acquisti delle principali catene di supermercati internazionali da Canada, Albertsons, Nord America, Sud America, Europa, Asia, Medio Oriente, Sud Africa e Australia.

Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma, racconta Cibus 2024

Quest’anno Cibus 2024 sarà un evento da record! Con oltre 3.000 brand, siamo pronti a mostrare al mondo il meglio del Made in Italy nel settore agroalimentare. Questa edizione vedrà la partecipazione di buyer provenienti da molti paesi esteri e nuovi eventi e iniziative che valorizzeranno il nostro patrimonio culinario.

Antonio Cellie Cibus 2024 Qual è la strategia per rafforzare l’agroalimentare italiano come punto di riferimento?

Quello di Cibus è un salone sempre più simbolo dell’agroalimentare italiano, che si dimostra attivo anche sullo scenario mondiale, con una strategia che punta a creare quella che definisco un sistema di alleanze nazionali e internazionali che consolidi l’agroalimentare italiano ed europeo come riferimento per un consumo consapevole e sostenibile a livello globale. I nostri eventi garantiscono un percorso non solo fieristico ma esperienziale pensato per accompagnare i mercati, anche lontani, verso il nostro modello alimentare.

La finalizzazione della partnership con Koelnmesse (gruppo tedesco tra i principali attori del mercato fieristico nel mondo) rientra in questa strategia. Con il supporto di Koelnmesse, le due manifestazioni potranno contare su più visitatori ed espositori internazionali, anche grazie ad una riprogrammazione dei calendari che armonizzerà Cibus, Tuttofood e Anuga, la fiera del food and beverage di Koelnmesse. Cibus potrà così consolidare il suo ruolo di facilitatore dello sviluppo dell’export dell’agroalimentare italiano, mentre Tuttofood nel giro di due edizioni vedrà crescere gli espositori esteri dall’attuale 10% ad almeno il 50%”.

Che ruolo gioca l’innovazione nel futuro del Made in Italy?

Il futuro del Made in Italy Alimentare dipenderà dalla sua capacità di continuare ad innovare e investire restando fedele a tradizioni e territori. Dall’osservatorio privilegiato di Cibus siamo molto fiduciosi rispetto alla consistenza delle nostre imprese e dei nostri prodotti. Negli ultimi anni abbiamo ulteriormente incrementato il value for money della nostra offerta che diventa sempre più interessante per le principali geografie del nostro export a tutto vantaggio della bilancia commerciale e delle varie filiere”.

Cibus 2024: la manifestazione di riferimento

Secondo Paolo Mascarino, Presidente di Federalimentare, la fiera Cibus è il principale evento nel settore agroalimentare italiano. Ogni anno, Cibus mette in mostra le eccellenze del settore, rappresentando un dinamico tessuto imprenditoriale che coniuga tradizione e innovazione, rispondendo ai gusti dei consumatori nazionali e internazionali e promuovendo il Made in Italy.

L’evento offre inoltre un’opportunità di riflessione sull’industria alimentare e sulla sua filiera, evidenziando la sua solidità nel garantire cibo sicuro e di qualità anche in periodi critici come la pandemia e le crisi internazionali. Nel 2023, nonostante una leggera diminuzione dei volumi, l’export ha raggiunto un valore superiore a 52 miliardi di euro, registrando un aumento del +6,6% rispetto al 2022, secondo i dati forniti dall’Istat.

Il futuro del settore si presenta incerto a livello globale, a causa delle incertezze legate agli scenari internazionali e alle normative sia all’interno che all’esterno dell’Unione Europea. Nonostante la diminuzione dei margini e del reddito disponibile, e il rischio derivante da nuovi dazi e normative sempre più restrittive, le aziende continuano a investire e a innovare, con un’attenzione crescente alle esigenze dei consumatori e dell’ambiente. Questo impegno è evidenziato dalla vasta gamma di prodotti che saranno presentati a Cibus 2024, mirati a valorizzare categorie che hanno subito le conseguenze delle guerre e della crisi climatica.

Purtroppo, i prezzi alimentari al consumo stanno aumentando più dell’inflazione per motivi esterni alle imprese, come riportato da Federalimentare. Questa tendenza contraddice la tradizionale capacità del settore di contenere i prezzi, e si è manifestata anche nei primi mesi del 2024. Nel 2023, nonostante un tasso d’inflazione medio del 5,7%, i prezzi al consumo nel comparto alimentare sono aumentati del +9,8%, un incremento insufficiente per coprire l’aumento dei costi di produzione.

Cibus 2024

La crisi dell’olio d’oliva e il Cibus Lab

Un esempio? L’olio d’oliva. L’Italia, rinomata per la sua produzione di olio d’oliva, sta attraversando una fase di crisi senza precedenti nel settore, crisi che mette in pericolo uno dei prodotti simbolo del Made in Italy. Durante l’ultima campagna di raccolta, si sono manifestate difficoltà lungo tutte le fasi produttive, dalla raccolta stessa fino all’imbottigliamento, segnalando un cambiamento significativo nelle dinamiche di produzione. Questo è un tema cruciale che è stato affrontato nel Cibus Lab tenutosi l’8 marzo a Bitonto (BA): un seminario appositamente dedicato che ha esplorato il cambiamento epocale dell’olio di oliva e le nuove relazioni tra produttori, rivenditori e consumatori. Tale iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione tra Cibus Parma, TUTTOFOOD Milano, GDONews e Unifol (Unione delle Famiglie Olearie), con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Un fenomeno confermato dai dati

I dati recenti provenienti da un’indagine condotta dall’Istituto Piepoli confermano l’entità della crisi. Gli italiani stanno adattando le loro abitudini di acquisto e consumo di olio extravergine di oliva a causa dell’incremento dei prezzi avvenuto nell’ultimo anno. Questo fenomeno si aggiunge alle sfide poste dalla crisi climatica, creando un contesto difficile per i produttori. Questa convergenza di fattori sta spingendo l’intera filiera a riesaminare i propri modelli di produzione e distribuzione.

Cibus 2024

Non solo l’Italia, ma anche la Spagna, tradizionale concorrente nel mercato dell’olio, sta affrontando sfide simili, contribuendo al raddoppio dei prezzi sugli scaffali. Secondo l’indagine Piepoli, questo aumento ha influenzato le abitudini di acquisto di circa il 30% dei consumatori italiani. L’olio d’oliva, elemento cardine della cucina italiana, rischia una drastica riduzione dei consumi, spingendo l’industria a considerare l’opzione di trasformarlo in un prodotto stagionale. Questo è stato uno dei temi centrali del Cibus Lab, affrontato insieme ad altri aspetti chiave dell’agroalimentare italiano.

Nell’occhio dell’instabilità anche le materie prime agricole

Il seminario, risultato della collaborazione tra diverse entità del settore agroalimentare, ha visto la partecipazione di una variegata schiera di relatori ed esperti. Dalle analisi degli istituti di ricerca alle prospettive delle principali imprese del settore e della grande distribuzione, l’obiettivo è stato individuare soluzioni concrete per affrontare la crisi e rilanciare il settore dell’olio di oliva italiano. Segnali ulteriori di vulnerabilità emergono guardando anche le macro quotazioni internazionali delle materie prime agricole, che nel decennio 2014 – 2024 sono tutte cresciute a doppia cifra (Fonte Banca Mondiale).

Tutti questi elementi si sommano, secondo Federalimentare, alle tensioni delle importazioni cerealicole che – anche a causa del conflitto Ucraino – sono ad alto rischio con evidenti conseguenze sulla volatilità dei prezzi dei prodotti che sono alla base della dieta mediterranea.


cibus 2024

L’osservatorio sul settore alimentare

Cibus ha promosso e attuato un osservatorio sul settore alimentare, in collaborazione con il CERSI, Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che sarà gestito da Fiere di Parma. Questo monitor fornisce un quadro aggiornato dell’andamento internazionale del settore alimentare, offrendo utili indicazioni per imprenditori, manager e policy-makers interessati a cercare opportunità di sviluppo commerciale all’estero. Il monitor utilizza una metodologia comparativa e costantemente aggiornata.

Durante il salone, verrà presentato un primo insieme di dati della ricerca che analizza i trend della competitività delle principali regioni del mondo (Europa, America, Asia). Questo studio sarà completato in autunno con l’analisi delle esportazioni di 11 Paesi chiave: Italia, Germania, Spagna, Portogallo, Polonia, Belgio, Paesi Bassi, USA, Cina, Brasile e Thailandia. L’obiettivo è valutare la competitività internazionale di ciascun paese, analizzando l’evoluzione della sua posizione competitiva negli ultimi cinque anni e i principali mercati di destinazione dei prodotti alimentari.

Esplorazione dell’agroalimentare italiano a Cibus 2024

Cibus, con i suoi 120.000 metri quadrati di spazio espositivo distribuiti su 8 padiglioni, sarà un’occasione imperdibile per esplorare il meglio dell’agroalimentare italiano. La fiera presenterà una vasta gamma di prodotti, tra cui prodotti freschi, carne, salumi, latticini, piatti pronti e surgelati, oltre a una sezione dedicata al grocery, con pasta, conserve e condimenti, fondamentali per l’export agroalimentare italiano. La fiera sarà inoltre frequentata dalle principali realtà internazionali nel settore dell’horeca, nonché dagli importatori e distributori chiave per i prodotti Made in Italy in tutto il mondo. La presenza internazionale sarà il risultato del roadshow organizzato da Cibus nei principali mercati internazionali nell’ultimo anno, che ha già toccato Colonia, Shanghai, Las Vegas e che vedrà prossime tappe a Dubai e Tokyo, concludendosi tra giugno e ottobre a New York (USA) e Parigi.


made in italy

Cibus Destination e il ricco palinsesto del salone 

Tantissimi i Top Buyer che potranno vivere l’esperienza immersiva dei Cibus Destination, un programma di retail e technical tour altamente coinvolgenti, organizzati nel territorio e all’interno delle aziende della Food Valley. Novità di quest’anno sarà la zona “Cibus delle Idee”, che metterà in risalto l’innovazione delle aziende partecipanti alla manifestazione. Posizionata strategicamente all’ingresso del padiglione 7, questa area ospiterà alcune iniziative di successo di Cibus, come l’Innovation Corner – una vetrina delle ultime novità di prodotto presentate dagli espositori – e la Startup Area, nata in collaborazione con Le Village di Crédit Agricole. Per la prima volta a Cibus, T-OWN: un progetto che presenterà in modo originale le idee e le iniziative delle aziende agroalimentari per informare i consumatori finali sulle caratteristiche sociali, energetiche e nutrizionali dei prodotti. Una call for ideas promossa dallo spin-off T_OOL, con il patrocinio dell’Università di Parma.

Un programma di convegni e iniziative per la cucina italiana 

E poi, un ricco programma di convegni e iniziative dedicato all’Autentica Cucina Italiana. Il focus sarà su tre grandi temi: i nuovi equilibri tra distribuzione e industria di marca, con un’analisi delle implicazioni sulla filiera dopo i recenti accordi anti-inflazione; la protezione e valorizzazione del patrimonio gastronomico tradizionale attraverso il confronto di esperienze e best practice di consorzi nazionali ed esteri; i percorsi tematici negli spazi di Cibus dedicati agli operatori dell’Ho.Re.Ca.

Uno dei momenti più attesi è il Convegno Inaugurale sulle Dinamiche Competitive Internazionali nel Settore Agroalimentare, in collaborazione con UNICATT – Università Cattolica del Sacro Cuore. Questo convegno si prefigge di esaminare le sfide e le opportunità che il mercato globale presenta per i produttori alimentari italiani, offrendo spunti preziosi per il futuro del settore. Parallelamente, l’Osservatorio del Packaging del Largo Consumo di Nomisma si concentrerà sul ruolo sempre più cruciale del packaging nella promozione della salute, della nutrizione e della sostenibilità nel settore alimentare, offrendo preziose prospettive per un futuro più sostenibile.

Inoltre, una serie di workshop e conferenze affronteranno temi chiave come la compliance e la sostenibilità nel settore agroalimentare, offrendo soluzioni innovative e pratiche per affrontare le sfide del mercato globale. Non mancheranno momenti dedicati alla celebrazione della cultura e della tradizione italiane nel settore alimentare, con mostre e eventi che metteranno in luce l’importanza della gastronomia italiana nel contesto globale. Cibus 2024 è un’occasione unica per esplorare le tendenze future, discutere le sfide del settore e celebrare l’innovazione e l’eccellenza nell’agroalimentare italiano.

Le anteprime delle aziende

Scrocchiarella Sandwich di AB Mauri: una nuova esperienza per i consumatori 

Croust’Witch AB MauriPiù versatile, più golosa, più veloce, Scrocchiarella Sandwich di AB Mauri Italy è il for- mato più performante di tutta la linea di basi frozen Scrocchiarella destinate al canale Horeca.

Nato per soddisfare tutte le esigenze di consumo dell’ Out Of Home e On The Go. Perfetta per una pausa pranzo al bar, è un prodotto vincente per i chioschi in prossimità di centri sportivi o nei parchi divertimento, nelle gallerie commerciali, al cinema, in aeroporto e in tutti i luoghi di convivialità dove si mangia volentieri qualcosa di veloce ma buono, gustoso e sempre croccante.

Pretagliata e precotta, è disponibile nella versione Classica nei formati: 12×28, 12×36, 12×52, 20×52 e 28x38cm e nella versione Rustica nei formati: 12×36 e 12x52cm.

Al Cibus, AB Mauri presenta una nuova esperienza per i consumatori attraverso la vetrina Hypervision Croustwitch dedicata alle farciture, un format che agevola la preparazione della farcitura del sandwich in po- chi minuti. Il cliente sceglie la farcitura preferita dalla vetrina, e l’operatore con Croustwitch sposta la farcitura nel sandwich e lo serve in tutta la sua freschezza e croccantezza in pochissimi minuti.

PAD 06 – STAND C052
AB MAURI: abmauri.it

Il datterino giallo di Finagricola

Il datterino giallo è un pomodoro davvero speciale, tanto apprezzato per il suo sapore intenso quanto per il suo colore brillante. 
Ma ciò che rende davvero unico questo piccolo tesoro è il metodo di conservazione, che permette di mantenerne intatto il gusto e le proprietà nutritive: l’immersione nell’acqua di mare.

Grazie a questo particolare processo, il datterino giallo mantiene intatte le sue caratteristiche organolettiche, regalando a ogni piatto una irresistibile nota di sapidità. In particolare, si rivela perfetto per i piatti a base di pesce, dove il suo aroma intenso e la sua dolcezza riescono ad integrarsi alla perfezione con le delicate note marine.  Il datterino giallo conservato nell’acqua di mare non è solo un’opzione gustosa, ma anche un’alternativa sana e naturale per arricchire le proprie pietanze.  

PAD 05 – STAND I015
FINAGRICOLA:grangusto.it

Novità in casa Demetra

In occasione della prossima edizione della fiera CIBUS di Parma, Demetra presenterà le NOVITÀ 2024: Soffritto, Cipolle rosse caramellate, Cipolle rosse in aceto di vino a base di cipolla rossa di tropea Calabria IGP, Crema zafferano, Crema di ‘nduja e la Crem-à-poche tartufata toscana scura.

Questi prodotti si aggiungono alla ricca gamma, oltre 500 referenze destinate agli operatori della ristorazione, che rappresentano una perfetta sintesi tra la migliore tradizione gastronomica italiana e la cucina contemporanea.

Non perdete l’opportunità di assaggiare questi prodotti e provare le ricette proposte dagli chef della Demetra Food Academy.

PAD 05 – STAND C058
DEMETRA: demetra.it

Una storia fatta di qualità chiamata Tanagrina

Con una storia che abbraccia oltre quarant’anni di impegno, Industria Alimentare Tanagrina è un faro nel panorama nazionale dell’alimentazione e della preparazione della pizza, confermandosi una delle realtà più solide e affidabili nel settore lattiero caseario italiano.
La costante ricerca di eccellenza unisce le più avanzate tecnologie alle antiche tradizioni.
Industria Alimentare Tanagrina offre una vasta gamma di prodotti, dai filoni classici e ai formati pretagliati, come la mozzarella cubettata, taglio julienne e ora anche taglio Napoli: una produzione che vanta la certificazione UNI EN ISO 9001 e che ha l’obiettivo di offrire prodotti di alta qualità che arricchiscano e valorizzino ogni pizza, offrendo il meglio anche in termini di praticità e velocità. Scegli la qualità, scegli Tanagrina.

PAD 02 – STAND E068
TANAGRINA: tanagrina.com

La Pinsa Di Marco Multicereali è tutta da provare

Nel 2024 “rinunciare” non è un’opzione! Si può mangiare con soddisfazione e allo stesso tempo tenersi in forma, con un menù che contempli anche la Pinsa Romana Di Marco!

Leggera e digeribile, ha meno grassi, zuccheri e calorie di una pizza tradizionale, basta saperla condire in modo bilanciato e gustoso, per renderla perfetta per un regime alimentare controllato, guadagnando così il consenso di una clientela sempre più attenta al benessere e alla linea!

Le basi sono l’alleato giusto per chi vuole offrire un pasto sano e senza compromessi fra gusto e leggerezza, anche per chi preferisce un’alimentazione veg. Da provare: Pinsa Di Marco Multicereali e ingredienti plant based, una certezza!

PAD 03 – STAND H047
DI MARCO CORRADO: dimarco.it

Un centenario che festeggia il successo di Mulino Caputo

Nell’anno del suo centenario, Mulino Caputo, azienda leader nella produzione di farine di alta qualità, presenta il restyling del marchio a Parma, in occasione del Cibus (Padiglione 6, Stand C020).

Il nuovo logo è un’evoluzione naturale dell’originario marchio Caputo, con le spighe di grano, simbolo iconico sin dalla fondazione del 1924, in primo piano, e la figura del cuoco, ingrandita e resa più centrale. In quest’anno di celebrazioni e festeggiamenti, il Mulino di Napoli è in piena attività.
Il lungo itinerario internazionale della Caputo Cup, iniziato in Giappone, seguito dalla tappa di Las Vegas, Corea, Messico, Cile e Germania sta riscuotendo un grandissimo successo e convoglierà a Napoli un numero imponente di partecipanti, in occasione del XXI Campionato Mondiale del Pizzaiuolo in collaborazione con dell’APN – Associazione Pizzaiuoli Napoletani” – ha dichiarato Antimo Caputo, Ad del Mulino.

PAD 06 – STAND C020
MULINO CAPUTO: mulinocaputo.it

Cirio Alta Cucina presenta la sua linea professionale

Sono due le principali novità per chef e pizzaioli professionisti che Cirio Alta Cucina presenta a Cibus di Parma.

Nel comparto del pomodoro, ecco la Passata Extrafine della Toscana Cirio Alta Cucina che trasforma ogni piatto in un autentico capolavoro gastronomico: proposta in latta da 3 kg, priva di semi e bucce, si distingue per la sua consistenza densa e vellutata ed è realizzata con i migliori pomodori della Toscana.
L’altra novità riguarda la nuova gamma di Vegetali Cirio Alta Cucina composta da 6 referenze in busta da 500 grammi o 1 kg. Si tratta di ingredienti di primissima scelta ideali per farciture di pizze e non solo: carciofi a spicchi trifolati; carciofi a fette trifolati; funghi champignon trifolati; peperoni rossi e gialli grigliati; melanzane grigliate; olive leccino denocciolate.

PAD 05 – STAND H010
CIRIO ALTA CUCINA: cirioaltacucina.it

L’eccellenza è sinonimo di Molino Cosma

Dall’esperienza nel Mondo Professionale di “Molino_Cosma” e dall’appassionata ricerca del Nostro Team_Chef_Accademy, deriva la costante ed attenta dedizione alla selezione, controllo e produzione delle Nostre Speciali Farine, Mix, Lieviti dedicati alla realizzazione dell’eccellenza in ogni tipo di “Impasto_Madre” secondo le tecniche ed esigenze dell’evoluzione del Mondo_Pizza_Professional e
Canale Food_Service. Noi di “Molino_Cosma” ci proponiamo come il Partner ideale per realizzare la soddisfazione della Cucina Professionale.

La Nostra Selezione di Gamma è performante per essere aderente sia ai “Sapori tradizionali Italiani”, sia alle nuove tendenze di “Pizza_Gourmand”, in armonia con la Vostra Professionalità nel voler catturare nuovi trends di consumo.

PAD 06 – STAND L037
MOLINO COSMA: molinocosma.com

I fiori di Guaranà nelle bibite energetiche di fi.Ga

Pianta nativa dell’Amazzonia, molto diffusa nelle regioni di Manaus, Parintis, Maues, il Guaranà è presente anche nelle zone di Rio Negro e nei pressi dell’alto corso dell’Orinoco. Innumerevoli le sue proprietà: ha un effetto tonico ed aiuta a prevenire la stanchezza. Stimola le funzioni cerebrali ed è quindi di ottimo aiuto per chi svolge attività intellettuale. Inoltre, l’effetto rinfrescante del Guaranà, favorisce la diminuzione dell’appetito. Nei casi di diete ipocaloriche può quindi favorire il mantenimento del peso corporeo.

Recentemente, nuovi studi hanno dimostrato le proprietà anti-ossidanti del Guaranà (inibisce cioè il processo di ossidazione dei lipidi) anche a basse concentrazioni. L’apporto di vitamine e sali minerali è assicurato dalla presenza di oltre il 12% di succo di frutta. Ne risulta così una bibita leggermente frizzante, analcolica, dall’inconfondibile aroma e sapore fruttato, assolutamente naturale, senza aggiunta di conservanti.
Eccezionale come dissetante in tutte le ore del giorno, si presta alla preparazione di innumerevoli cocktails e long drinks. Con una spruzzata di Vermouth dry e Gin diventa un’ottima alternativa nell’Aperitive Time.

Particolarmente “glamour” il packaging che si è avvalso, per la parte grafica, di due fra i migliori designer giapponesi del momento.

PAD 04 – STAND D018
FI-GA: figafioridiguarana.com

Una linea completa di farine naturali allo stand di Molino Naldoni

Molino Naldoni è presente a Cibus con la linea completa di farine 100% naturali, senza enzimi o additivi aggiunti.
Una realtà familiare che dal 1705 macina con pura passione romagnola, mettendo la migliore tecnologia al servizio della cultura artigianale. Molino Naldoni macina più di 450 tonnellate di grano tenero al giorno, di cui più dell’85% italiano, producendo oltre 60 ricette di macinazione diverse con l’obiettivo di soddisfare tutte le esigenze dei professionisti dell’arte bianca.

Proprio dall’esperienza di filiera, dalla ricerca continua di qualità e dalla conoscenza approfondita dei grani nasce Smorfia®: la farina per pizza napoletana prodotta con grani 100% italiani e approvata dall’Associazione Verace Pizza Napoletana. Con Smorfia® la pizza diventa “Made in Italy” a 360° dalla semina del chicco fino alla tavola.

PAD 03 – STAND D026
MOLINO NALDONI: molinonaldoni.it

Sorì Italia a Cibus 2024 con Franco Pepe

Sorì Italia sarà a Parma, dal 7 all’11 maggio, in occasione della 22° edizione di CIBUS, evento di riferimento dell’agroalimentare Made in Italy.

Ad un parterre di oltre 1000 Top buyer della grande distribuzione, provenienti da mercati come Stati Uniti, Medio Oriente, Cina e Giappone e a un numero di operatori attesi superiore a 20.000, l’azienda casearia campana, già presente in oltre 50 paesi del mondo, proporrà una selezione dei propri prodotti, con un focus particolare riservato al Fior di Latte Appennino campano, disponibile nei più importanti canali di vendita della GDO.

Ospite d’eccezione del corner Sorì: l’artigiano pizzaiolo nonché ambasciatore della cucina italiana, Franco Pepe.

PAD 02 – STAND B048
SORÌ ITALIA: soritalia.com

La linea Asettico di Menù è l’alleata delle cucine professionali!

La linea Asettico di Menù, storica azienda di Medolla produttrice di specialità alimentari per il foodservice, è una gamma di referenze di altissima qualità pensata per agevolare il lavoro nelle cucine professionali.

L’offerta si compone di Grancreme e Fondute ai formaggi, Grancreme e Gransalse di verdura, Porcini e Funghi prataioli trifolati, referenze pronte per essere cucinate o finalizzate in pochi passaggi, garantendo un notevole risparmio di tempo in cucina. La Linea Asettico si distingue per il sapore genuino, i profumi intensi, i colori naturali e vivi, e la consistenza ottimale, mentre ciò che la rende unica è il rapido processo termico che mantiene l’autenticità della materia prima senza aggiunta di conservanti per 24 mesi.

PAD 03 – STAND D026
MENÙ: menu.it/linea-asettico-autentico-menu

Tante anteprime allo stand di Progeo Molini a Cibus 2024

Dall’accurata selezione dei migliori grani, nascono le farine Progeo Pizza, una linea completa dedicata ai pizzaioli professionisti. Specificatamente studiata per esaltare la professionalità e garantire risultati eccellenti, rappresenta l’ingrediente ideale per ottenere le più svariate tipologie di pizza.

Fiore all’occhiello della gamma, la linea Anema&Core, realizzata grazie al costante impegno in ricerca e sviluppo, per dare vita alle migliori pizze della tradizione napoletana.
Le farine Progeo Pizza saranno presentate da Progeo Molini in occasione di Cibus 2024, all’interno del padiglione 06 presso lo stand K040. Scopritele tutte e sperimentatele per esaltare un prodotto simbolo della tradizione gastronomica italiana.

PAD 06 – STAND K040
PROGEO MOLINI: progeomolini.it

Nerofermento e il suo Aglio Nero di Voghiera

L’Aglio Nero di Voghiera è un’eccellenza italiana unica al mondo! Nero di Voghiera è il primo e unico aglio nero prodotto da aglio di Voghiera D.O.P., sinonimo di qualità e delicatezza e rinomato per il suo gusto dolce e fresco e le sue proprietà uniche. Da bianco a nero, grazie al nostro processo di fermentazione e maturazione lungo 60 giorni, l’aglio abbandona il comune aroma intenso e pungente lasciando spazio a un sapore morbido e delicato e a spicchi teneri e più digeribili.
Con note sapide, saporite e accenni di umami, balsamico e liquerizia, l’aglio nero diventa protagonista nell’alta ristorazione e nelle nostre cucine, alleato prezioso di una corretta alimentazione e del nostro benessere grazie alle sue proprietà nutraceutiche, che lo rendono un vero e proprio “superfood” 100% made in Italy.

PAD 07-08 – STAND D125a
NEROFERMENTO: nerofermento.it

Un tributo all’alta cucina con Ciao – Il Pomodoro di Napoli

L’incontro tra Lino Cutolo e Chef Gennaro Esposito è l’inizio di una storia speciale per Ciao – Il Pomodoro di Napoli, un’eccellenza gastronomica da valorizzare e promuovere. La scelta di diventare brand ambassador rappresenta un’opportunità unica per mettere in luce in Italia e nel mondo le qualità uniche di questi pomodori, selezionati con cura e prodotti attraverso un processo attento e rigoroso.


Il metodo Ciao, infatti, si basa da sempre su una serie di fasi e regole ben precise: selezione accurata della materia prima, minima distanza tra campo e lavorazione, controllo di qualità rigoroso e continuo lungo tutta la filiera. Un tributo alla tradizione del territorio che permetterà a questi prodotti di conquistare ancora più spazio sulle tavole di tutto il mondo, portando con sé tutta l’autenticità e il sapore inconfondibile di Napoli.

PAD 05 – STAND C028
COMPAGNIA MERCANTILE D’OLTREMARE: compagniamercantiledoltremare.com

Molini Lario in esposizione con Supremo e Perfecta

Molini Lario è orgogliosa di essere presente a Cibus-Parma, fiera di spessore internazionale.

L’azienda si trova al Pad. 5, stand C 058, in collaborazione con Demetra/Wiberg. A Cibus Molini Lario è pronta a presentare Supremo, il nuovo semilavorato ideale per Pizza in Pala alla Romana e che l’azienda suggerisce, viste le ottime performance, anche per Pizza Napoletana-Contemporanea ad elevata idratazione.

Inoltre, l’evento è l’occasione per dar lustro a 00 Perfecta, farina ideale per pizze sottili e croccanti, così come per far conoscere la nuova 0 Millenium, farina prettamente indicata per ottenere sia prefermenti che la Pizza Classica Napoletana. Entrambe farine della linea GranPizza.
Non per ultimo, il semilavorato Senza Glutine di Molini Lario, un mix prestante e di facile lavorazione. Molini Lario vi aspetta!

PAD 05 – STAND C058
MOLINI LARIO: molinilario.it