La nuova normativa sull’etichettatura
Nuove sanzioni scattano in data odierna per chi trasgredisce le leggi sull’etichettatura. In particolare, parliamo dell’obbligo di indicare nell’etichetta degli alimenti la sede e l’indirizzo dello stabilimento di produzione o di confezionamento.
Come afferma la Coldiretti, la normativa consente di verificare se un alimento è stato prodotto o confezionato in Italia. Tale informazione, sempre più consumatori (l’84%) la ritengono fondamentale da conoscere. Diventa obbligatorio indicare quindi, oltre all’origine degli ingredienti, anche il luogo in cui è avvenuto il processo di trasformazione.
Il Decreto Legislativo 15 settembre 2017 n. 145 entra in vigore quindi in data odierna, e le sanzioni previste non sono poi così leggere: le multe pecuniarie vanno dai 2.000 euro ai 15.000 euro, per la mancata indicazione o se non è stato evidenziato lo stabilimento di produzione o di confezionamento, o quello effettivo nel caso l’impresa disponga di più stabilimenti. Al seguente link è possibile leggere la normativa sull’etichettatura completa.
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