Europei, arriva il menù “Made in Italy” per godersi i match

Piergiorgio Giorilli

Basta con nachos, kebab e cheeseburger, per 8 chef del Bel Paese su 10 per godersi le partite dell’Italia ai prossimi Europei bisogna puntare su gusto e genuinità del Made in Italy. Secondo chef e nutrizionisti sulle tavole non possono mancare insalate di riso, pasta fredda e stuzzichini a base di pesce e verdure ispirati al Tricolore per non rischiare di “far andare di traverso” le partite a livello digestivo.
 
Gli Europei di calcio stanno per cominciare e le decine di milioni di italiani che seguiranno con passione l’avventura della Nazionale nel torneo francese si preparano a rispolverare il Tricolore e le maglie della Nazionale con il sogno di veder trionfare la nostra squadra. Ma cosa mettere in tavola per celebrare gli Azzurri senza rischiare di avere problemi di digestione? Per l’83% degli chef italiani il menù vincente per vivere al meglio il cammino europeo degli Azzurri è “Made in Italy”, con piatti tipici della tradizione italiana (86%), come insalate di riso e pasta fredda, semplici da preparare (78%), con ingredienti genuini (76%) e leggeri (73%). Regine della tavola europea saranno quindi verdure (65%) e frutta (63%), ma non devono mancare neanche pesce (59%), acqua minerale (57%) e un buon bicchiere di vino DOC (51%) o di birra italiana (48%).
 
È quanto emerge da uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l’osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, condotto elaborando i pareri di oltre 70 esperti tra rinomati chef italiani e autorevoli nutrizionistiin occasione degli Europei di calcio, che si terranno dal 10 giugno fino al 10 luglio in Francia.
 

 
Non solo gusto e pallone. Un occhio, però, va dato anche alla salute. “Pizze, focaccine e patatine sono i tipici alimenti ‘uno tira l’altro’ e questo rappresenta un problema da un punto di vista digestivo – afferma il nutrizionista e gastroenterologo Luca Piretta. Gli alimenti consumati durante la partita come le bevande gassate, gli alimenti troppo salati, i caffè, i piccanti e gli alcolici, oltre al fumo, sono molto spesso mal tollerati da chi soffre di colite e, se assunti in grandi quantità, possono dare origine a dolori addominali e gonfiore”.
 
I piatti perfetti per seguire gli Europei sono ispirati quindi al Tricolore e alla maglia Azzurra, ma quali devono essere le altre loro peculiarità? Gli esperti consigliano soprattutto piatti non eccessivamente grassi e pesanti e con poco condimento come insalata di riso e pasta fredda. Consigliati anche da chef e nutrizionisti la bresaola, le carni bianche, le fette biscottate, i biscotti integrali e le spremute.
 
“Durante le partite della Nazionale, sulla tavola degli italiani non possono mancare i prodotti che parlano e profumano d’Italia per la loro eccellenza, come pomodoro, mozzarella di bufala e basilico – spiega Roberto Conti, executive chef del ristorante Trussardi alla Scala di Milano – Un piatto smart ma saporito come la Caprese è perfetto per accompagnare gli incontri tra amici durante le partite”.
“Come gli Azzurri lo sono in campo, il pesce azzurro del Mediterraneo è il protagonista assoluto della nostra tavola – spiega Pietro D’Agostino, chef stellato del ristorante La Capinera di Taormina – Pesci come il palamito, le acciughe, le aringhe, la spatola, vengono spesso bistrattati e considerati come pesce povero, invece sono ricchi di Omega 3 e altri importanti nutrienti. Il verde delle verdure dell’orto, il bianco della tenera carne di buon pesce azzurro, il rosso del pomodorino di Pachino et voilà, ecco servito un veloce, genuino, sano, energetico piatto italiano, in un tripudio di colori vivaci come le bandiere che sventolano sugli spalti. Aggiungerei un tocco di agrumi, del succo di carota, antiossidante e rigenerante, e un filo d’olio extra vergine di oliva”.
 
Gli esperti raccomandano inoltre alcuni piccoli accorgimenti, culinari e non, che possono aiutare a godersi meglio il Campionato Europeo. Ad esempio, sarebbe da preferire una cena anticipata di almeno due ore rispetto all’inizio del match (61%), per favorire una serena digestione. Molto importante anche arrivare con i piatti già preparati alla partita, per non essere costretti a tenere un occhio sui fornelli e uno allo schermo in salotto (56%). Infine, secondo gli esperti, non è da sottovalutare la vicinanza di familiari e amici fidati durante i 90 minuti, che possono intervenire in caso di pericolosi eccessi culinari o alcolici (48%).


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