Un copia incolla che porta al fallimento delle aziende ristorative

Emiliano Citi

Emiliano Citi

Siamo programmati per copiare, la verità è questa. Il problema è che spesso, invece di copiare dai migliori, copiamo dalla massa e da chi sbaglia. NON è colpa del ristoratore, ma di un processo che ha origini lontane e che si è instaurato dentro ognuno di noi. Un processo che ci porta a seguire le masse, in quanto ritenute le più giuste.

“Se lo fanno anche loro, allora è giusto”
“Tutti fanno così”
“Se lo ha fatto una grande catena, significa che è la cosa giusta”

Questi pensieri, talvolta inconsci, fanno parte di una mentalità che oggi deve smettere di esistere, soprattutto per i titolari di piccole imprese. Mi spiego meglio. Una grande aziende, se fa errori, tiene il colpo. NON sono di certo 10.000 euro persi che abbattono un impero. Ma se una piccola impresa perde la stessa cifra diventa un grosso problema. La PMI non può permettersi di fare errori.

Ecco perché è il momento di dire basta.

fallimento delle aziende ristorative

La necessità di precisione e pianificazione per le piccole imprese 

Più si è piccoli, più bisogna necessariamente essere precisi e seguire un piano che NON permetta di fare il minimo errore. Secondo una ricerca della Fipe su dati InfoCamere, infatti, nel 2023 i ristoratori che hanno avviato l’attività sono 6.205, mentre 15.188 ristoratori l’hanno cessata.  Un dato allucinante che porta il saldo in negativo, precisamente a -8.983 ristoranti. Se analizziamo la categoria completa della ristorazione, i dati fanno ancora più rabbrividire. Solo 10.319 aziende aprono contro 28.012 aziende che chiudono.

fallimento aziende ristorative

Ridurre l’errore copiando solo il migliore è una buon strategia per non rischiare il fallimento delle aziende?

La probabilità di errore nel copiare la massa è molto alta. Vanno copiate solo le cose buone, riadattandole alla propria realtà. Ma quando si copia, NON va preso tutto per oro colato.

Ricorda: anche i grandi sbagliano.

Strategie chiare per il successo e per evitare il fallimento delle aziende ristorative

Gli errori che accomunano i ristoratori nella gestione del proprio locale devono smettere di esistere. Sto parlando di:

  1. NON avere un piano preciso di cosa, come e quando farlo;
  2. Iniziare aprendo la saracinesca e attendere che la sorte faccia o meno la fortuna del ristorante;
  3. Affidare la gestione finanziaria a chi crediamo ne sappia più di noi.

Oggi come non mai, soprattutto per le piccole imprese ristorative, serve una strategia che ha dietro un metodo testato che RIDUCE al minimo i COSTI e MASSIMIZZA i RICAVI.
Più ci si muove come clone, più si innalza la possibilità di fallire. Perché, a meno che uno NON sappia esattamente cosa sia giusto o meno, è molto probabile che verranno copiati gli errori anziché ciò che funziona.

fallimento aziende

Copiare per avere successo ed evitare il fallimento? Ecco il modello di business vincente

Se proprio uno deve copiare, lo deve fare partendo da un modello di business vincente:

1) Verticalizzazione = specializzazione
2) Processi = Ottimizzazione dei costi
3) Modello di Vendita = Ottimizzazione del fatturato sano
4) Replicabilità= Modello di Business vendibile.

Questi sono i MUST che devono essere seguiti. Tutto parte dal formarsi. NON su come fare i migliori piatti sul proprio menù – NON che questo non sia importante – ma su come ottimizzare i processi aziendali e ragionare come imprenditore e non come ristoratore. Sono troppi i ristoratori che NON sono a conoscenza di aspetti determinanti per ottenere risultati dal proprio locale.


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