Le fonti vegetali di proteine: tutto ciò che devi sapere per una corretta alimentazione

Maurizio De Pasquale

Maurizio De Pasquale

Vi siete mai domandati quali possono essere le fonti vegetali di proteine? Eccone alcune (con le relative caratteristiche) per una corretta alimentazione.

Il tofu

Molto usato in Oriente, dove il consumo di prodotti di origine animale è stato sempre limitato. Il tofu viene ricavato dalla soia gialla che viene cotta, ridotta in crema e cagliata con un procedimento analogo a quello adottato per fare il formaggio. Anche l’aspetto del prodotto che si ottiene fa pensare al formaggio, con il vantaggio però che non contiene grassi saturi e colesterolo.

Il tempeh

Questo alimento, noto anche come carne di soia, è di origine indonesiana. Il tempeh è soia cotta intera e sporulata con un micelio alquanto simile a quello usato per i formaggi tipo gorgonzola; si mangia cotto, saltato, fritto, con o senza verdure di contorno, un po’ come un pezzetto di carne saporita e mai gonfiata: il bello di questi prodotti è anche che non possono esser sofisticati poiché non “verrebbero” affatto bene.

tempeh

La quinoa

A differenza dei cereali, la quinoa contiene tutti gli 8 aminoacidi considerati essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo. La quinoa presenta un buon equilibrio di proteine e carboidrati. 100 grammi di quinoa cotta contengono 4,4 grammi di proteine.

I semi di girasole

Ricchissimi di proteine vegetali il seme di girasole racchiude in sé una grande quantità di macronutrienti e micronutrienti. I semi salati e tostati per poi essere miscelati con del cioccolato o del miele possono costituire un ricco snack spezzafame, salutare e nutriente.

Il miso

Tipicamente cinese e giapponese, è un composto a base di soia e cereali fermentati mediante fermentazione lattica per più di un anno. Molto proteico e ricchissimo di minerali e vitamine essenziali. Il miso può essere paragonato a un dado vegetale, che si aggiunge solo a fine cottura nelle minestre e nelle varie salse. Potente alcalinizzante, ricco di enzimi che stabilizzano le funzioni dello stomaco.

I semi di Chia

Nonostante le piccole dimensioni il seme di Chia racchiude in sé una grande quantità di macronutrienti e micronutrienti. Carboidrati (3 grammi su 100), fibre solubili e insolubili (circa 40 grammi su 100, di cui 5 solubili), proteine (circa 18 grammi su 100) e lipidi. Insieme all’amaranto, il mais e ai fagioli, i semi di Chia facevano parte della dieta quotidiana delle popolazioni dei Maya e degli Aztechi.

La frutta secca

Alimenti completi e ricchi di macronutrienti e sostanze indispensabili per il nostro organismo. 100 grammi di mandorle, ad esempio, contengono il 22% di proteine oltre che apportare magnesio.

frutta secca


Potrebbero interessarti anche