Food selfie mania, la moda dell’estate

Soffri anche tu di “food selfie mania”

Secondo una analisi Coldiretti/Ixè un italiano su cinque ha postato sui social fotografie dei piatti consumati al ristorante o preparati durante le vacanze estive. Come scrive Coldiretti, infatti, l’autoscatto alimentare è una passione che contagia in vacanza spesso il 13% e regolarmente il 6% dei turisti.

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I luoghi preferiti delle vacanze

Durante le vacanze nell’estate 2021 il 65% degli italiani ha scelto di mangiare principalmente fuori casa in ristoranti, trattorie, pizzerie, agriturismi, scelta dettata anche dal lungo periodo di lockdown che abbiamo vissuto.
Sei italiani su dieci hanno, invece, scelto di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali. Questa scelta ha dato anche la possibilità ai turisti di acquistare direttamente dai produttori. I prodotti a chilometro zero sono stati i più apprezzati dai visitatori che con i loro acquisti si sono portati a casa il ricordo di una spensierata vacanza ma anche un pezzo di storia e tradizione, ottimizzando il rapporto qualità/prezzo.
Il tutto naturalmente condiviso sui social.

Sottolinea la Coldiretti, la ricerca dei prodotti tipici è diventato un ingrediente irrinunciabile delle vacanze.
L’Italia è leader mondiale del turismo enogastronomico con 316 specialità ad indicazione geografica riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5266 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola; con oltre 80mila operatori biologici, è la più grande rete mondiale di mercati di agricoltori e fattorie con Campagna Amica.

Dal mare alla montagna, quella del food selfie mania, o autoscatto alimentare, è un importante momento di socializzazione che diventa una sfida del gusto a colpi di immagini dell’ultima prelibatezza sfornata o del piatto curioso ordinato in vacanza.

Per il 22% degli italiani il luogo di villeggiatura è spesso determinato dalla scelta del cibo. Solo un 4% dichiara di non prenderlo per niente in esame. Per il restante 56% il cibo è uno dei criteri con cui sceglie dove passare le vacanze. La tavola – conclude Coldiretti – è diventata la voce principale del budget delle famiglie in vacanza in Italia con circa un terzo della spesa di italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche.


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