L’obiettivo di Giovanni Pariani: pianificare la crescita di un’impresa artigiana con uno sguardo differente. Con una visione che riesca a coniugare la “passione per il lavoro” e lo sviluppo della propria azienda, attraverso la formazione delle persone che ci lavorano (“persone e non semplici dipendenti”).
Potrebbe apparire scontato, banale o essere percepito come un “luogo comune” e una “frase fatta”. Ma, in questo caso, tra il dire e il fare, c’è di mezzo la strenua volontà di un imprenditore che crede fortemente nella formazione dei propri collaboratori ed è ancora in grado di emozionarsi quando racconta i successi raggiunti grazie a loro.
Giovanni Pariani, dell’azienda di pasticceria Pariani è un artigiano con una visione e un’organizzazione imprenditoriale delle sue aziende: oltre 30 collaboratori occupati nel laboratorio di pasticceria Pariani di Ferno e nei tre punti vendita dislocati sul territorio della provincia di Varese e dell’Alto milanese (Samarate, Vanzaghello, Castano Primo).
La sua ricetta per governare il laboratorio di produzione e gestire i tre punti vendita? Ottimizzare i processi produttivi e la logistica e investire con continuità su due elementi chiave: la formazione di tutti i collaboratori e la ricerca della materia prima.
La formazione
Tecnica, sicuramente, per migliorare continuamente le capacità degli Chef in laboratorio. Per mantenersi aggiornato guardando ciò che accade oltr’Alpe e nelle migliori scuole italiane di alta pasticceria; ma anche, e soprattutto, formazione orientata a lavorare sui “Soft skill” dei propri collaboratori per ottenere il meglio da ciascuno, coinvolgerlo e creare un’azienda “famigliare”, ad indicare la stretta relazione che si crea con ognuno.
Con questo approccio, l’artigiano Giovanni Pariani, introduce i principi del marketing nella gestione delle sue aziende artigiane. Un marketing orientato non solamente allo sviluppo e alla promozione del prodotto, ma un approccio al mercato partendo dal personale interno.
Progetti di formazione “intra team” per rendere consapevoli gli addetti alla vendita delle difficoltà che i colleghi incontrano in laboratorio nel lavorare materie prime freschissime e, prima ancora, nello studio per ricercarle e selezionarle.
Difficoltà che, una volta condivise e comprese, divengono argomenti di valore ed elementi di differenziazione in fase di vendita, al bancone della pasticceria.
La conoscenza dei processi genera consapevolezza e facilita la narrazione. “Conoscersi prima, per affrontare al meglio il Cliente finale”, questo il motto di Giovanni Pariani.
La vendita, in questo approccio, non è il fine, ma la diretta conseguenza di una cultura aziendale basata sulla passione per il proprio lavoro, sulla conoscenza delle persone, dei processi, delle materie prime.
La strategia?
Programmare eventi e momenti formativi durante tutto l’anno, in cui l’esperienza in outdoor rafforza i concetti espressi durante le sessioni in aula.
Giornate dedicate a far crescere i propri collaboratori attraverso il confronto, il dibattito e la necessaria focalizzazione sulle scelte che determineranno la rotta da tenere.
Giornate in cui i punti vendita chiudono, per consentire la partecipazione di tutto il personale. E migliorare sempre di più il servizio che verrà fornito ai propri Clienti.
Giornate in cui i collaboratori si confrontano con Giovanni sullo sviluppo di nuovi prodotti di pasticceria.
Ma anche sulle criticità che gli addetti alla vendita riscontrano durante il servizio.
Nelle aziende di Giovanni Pariani siamo di fronte ad un modello imprenditoriale di successo. Costruito con la collaborazione di tutto il personale e in grado di crescere grazie al contributo e al confronto con tutti gli addetti.
Infatti, anche nei momenti più difficili della recente pandemia, in cui l’incertezza era l’unica certezza, barra a dritta, timone ben saldo tra le mani di Giovanni.
E un equipaggio pronto ad affrontare la tempesta. E dalla tempesta la pasticceria Pariani è uscita più forte che mai, con l’obiettivo di aprire presto un quarto punto vendita.
Crediti fotografici: Giovanni Pariani
