Giancarlo Perbellini rifà il look della terrazza sul Lago di Garda

Rinnovate pavimentazione, soffittatura in legno e vetrate modulari per godere tutto l’anno di uno scenario panoramico di grande suggestione e bellezza. Un’operazione di restyling che ha richiesto importanti investimenti in un periodo di grande complessità e incertezza per il mondo della ristorazione.

Una scommessa per Giancarlo Perbellini

È stata una delle scommesse di Giancarlo Perbellini in un anno, il 2021, in cui era ancora tanta l’incertezza per i colpi inferti dalla pandemia. Nel mese di maggio, a solo un anno dall’apertura, si è aggiudicata un Cappello nella prestigiosa Guida I Ristoranti e i Vini d’Italia de L’Espresso 2022 per la freschezza della proposta che attinge dalla memoria del gusto, proiettando sapori familiari nella contemporaneità con un tocco di leggerezza e raffinatezza.

Giancarlo Perbellini Oggi, la Locanda Perbellini Ai Beati sulle colline di Garda si rinnova per fare della terrazza con splendido affaccio sul Lago un palcoscenico ancora più suggestivo, che arricchisce di ulteriore fascino l’esperienza dei commensali.

Un balcone panoramico pensato per ospitare 60 coperti, caratterizzato da ampie vetrate panoramiche, soffitti e pavimentazione in legno, sulla scia del progetto di riqualificazione della Locanda Perbellini al Mare inaugurata dallo chef in Sicilia, a Bovo Marina, nel 2020.

Il restyling della terrazza

Un restyling – il secondo dopo quello delle quattro sale interne, ultimato lo scorso anno prima dell’apertura – che ha richiesto importanti investimenti in un momento ancora di forte incertezza per il settore, a dimostrazione di come, nonostante le difficoltà, il format della “Locanda”, replicato da Giancarlo Perbellini anche a Milano, a Verona e in Sicilia, abbia saputo intercettare in questi anni i bisogni di una clientela trasversale, sempre più attenta alla cucina stagionale e appassionata di piatti regionali e locali, con una proposta che si distingue per l’ottimo rapporto qualità prezzo. 

Giancarlo Perbellini

Giancarlo Perbellini

La brigata di Giancarlo Perbellini

A coordinare il personale di sala è il maître Marco Cicchelli, socio di Giancarlo Perbellini, con cui aveva già lavorato al ristorante di Isola Rizza e come direttore di sala al “Dopolavoro” (Isola delle Rose, a Venezia), rientrato lo scorso anno per la gestione della Locanda, dopo un’esperienza di tre anni con gli Alajmo. In cucina il giovane chef Michele Bosco, anche lui già collaboratore di Perbellini al ristorante “Al Capitan della Cittadella” a Verona.   

In tavola un percorso caratterizzato da ricette regionali della tradizione italiana rivisitate in chiave contemporanea con accenni peculiari alla territorialità, secondo la personale visione di Giancarlo Perbellini. Piatti realizzati con ingredienti freschi, di altissima qualità, che si distinguono per gusto, impiattamento e leggerezza.

Per gli ospiti è possibile ordinare alla carta oppure scegliere tra i menù degustazione, Cinque e Sette, e il menù Senza, caratterizzato da piatti senza lattosio, glutine, carne e pesce. A completare l’offerta enogastronomica, la carta vini che si compone di una ricca selezione di etichette italiane tra bianchi e rossi e di bollicine importanti.

Giancarlo Perbellini


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