Bomba alla pizzeria di Gino Sorbillo in via dei Tribunali a Napoli

Bomba all’ingresso della pizzeria di Gino Sorbillo in Via dei Tribunali 32 nel cuore della città partenopea. Così si è svegliata Napoli, tra tanta paura e incredulità tra i residenti, ma anche tra i numerosi fan e clienti che seguono il noto pizzaiolo napoletano. Il piano terra della sede principale del famoso marchio ha riscontrato alcuni danni a causa della bomba, fortunatamente senza alcun ferito compreso il guardiano presente all’interno del locale. Le due porte di ferro, all’ingresso della pizzeria, hanno attutito il colpo ed evitato ingenti danni al locale. La pizzeria era chiusa per alcuni lavori di manutenzione.

Gino Sorbillo Bomba Napoli

A un giorno dalla Giornata Cittadina del Pizzaiuolo Napoletano, che si terrà il 17 gennaio, il pizzaiolo Gino Sorbillo si trova ad affrontare nuovamente una situazione difficile come è accaduto 5 anni fa a causa di un incendio doloso proprio nella stessa pizzeria. Sede che fa capo a numerosi altri locali in altre città italiane e all’estero.

Lo sfogo sui social

Su Facebook e Instagram, Gino Sorbillo ha comunicato il fatto “Dopo l’incendio di 5 anni fa adesso arrivano anche le bombe… Mi scuso con tutta la Napoli “buona”, l’Italia “buona” e con tutte le persone che vivono onestamente perché certi avvenimenti così forti ed eclatanti fanno cadere le braccia e demoralizzano la società. Sono stato nell’Arma dei Carabinieri ed ho scelto di fare il Pizzaiolo perché amo troppo la mia città e la amerò per sempre. La Napoli “sana” è sempre nel mio cuore. Gino Sorbillo”.
 
bomba Gino Sorbillo Messaggi
Gino Sorbillo, molto afflitto dalla bomba, prosegue: “Abbiamo riempito Napoli con il nostro lavoro, il nostro talento, il turismo. Ci siamo adoperati attraverso rete e social per comunicare una città diversa, forse hanno voluto attaccare un simbolo di questa rinascita, questa bomba è un messaggio di intimidazione verso gli altri che hanno anche una minore capacità di rialzarsi rispetto a me. Non c’è stato alcun segnale, avrei denunciato subito, collaboro con le forze dell’ordine e sono anche un presidio per il territorio. Lavoro lì da 24 anni”.

Continua: “Il 17 gennaio in tutte le pizzerie della città ci saranno i festeggiamenti per la giornata del pizzaiolo in onore del santo protettore, Sant’Antuono. centinaia di pizzerie serviranno una pizza speciale ai propri clienti e sarà questa per me l’occasione per ricordare a tutti i pizzaioli della città che dobbiamo essere sempre uniti. Andiamo avanti“.

In rete, centinaia di messaggi di affetto e solidarietà per Gino Sorbillo e per tutta Napoli con gli hashtag #conginosorbillo, #pizzalibera e #pizzapulita.


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