Giornata contro lo spreco alimentare: il decalogo salva cucina

Il 05 febbraio si è celebrata la Giornata contro lo Spreco Alimentare. Come abbiamo scritto nel nostro numero di Gennaio intitolato Rethink, uno dei temi caldi del 2021 è l’antispreco.
 
L’edizione 2021 parte dai 17 obiettivi di Sostenibilità indicati nell’Agenda delle Nazioni Unite 2030 tra i quali rientra il taglio del 50% dello spreco alimentare. Ma considera anche l’anno appena passato e dunque, comprende l’attualità che vede dei cambiamenti nelle abitudini degli italiani a seguito della pandemia.
 
giornata spreco alimentare
 
Infatti, il Covid-19 ha accelerato un fenomeno già in atto. C’era già un’attenzione particolare verso l’antispreco. Ma dal 2020, si sono registrati progressi. C’è un vero e proprio cambio di approccio verso il cibo e la cucina. Nel 2019, sono state sprecate 1.661.107 tonnellate di cibo (27 kg ogni persona, di cui 1 solo di pane). Nel 2020, invece lo spreco ci è ridotto di 222 mila tonnellate.
 
Nella spazzatura troviamo i cibi deperibili: frutta e verdura in primis. E proprio da Coldiretti Puglia arriva il decalogo antispreco utile a tutti, anche ai ristoratori.
 

Il decalogo antispreco

1. Fare la lista della spesa
2. Fare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo
3. Preferire le produzioni locali e comprare nei mercati km0
4. Acquistare secondo stagionalità dei prodotti
5. Acquistare frutta e verdura con il giusto grado di maturazione
6. Seprare e conservare le diverse varietà di frutta e verdura
7. Non tenere insieme i cibi che si consumano in tempi diversi
8. Controllare sempre l’etichetta
9. Chiedere la doggy bag in ristorante per consumare a casa gli avanzi
10. Cucinare ricette antispreco con gli avanzi
 
Anche la tecnologia viene in soccorso. Esistono diverse app che consigliano ricette con quello che si ha a disposizione, salvando così cibo ancora buono. Inoltre, i piccoli accorgimenti sono quelli che danno grandi contribuiti.
 
Come iniziare a recitare non solo gli avanzi ma anche gli scarti. Sulle bucce della frutta c’è tutto un mondo da scoprire, così come quello riguardo ai brodi. Ma si apre un mondo anche rispetto alla verdura e alle sue foglie o parti che comunemente non vengono usate.