Goppion caffè: nasce Hermanos, la rivincita della robusta

Una miscela che nasce dall’incontro tra l’Arabica del Brasile e la Robusta indiana, un omaggio alle origini dell’azienda

Una nuova miscela è nata in casa Goppion: si tratta di Hermanos, composta per metà da Arabica brasiliana Cerrado e per l’altra metà da Robusta indiana proveniente della regione del Karnataka.

Il nome Hermanos scelto per il nuovo blend vuole sottolineare l’unione tra i due Paesi da cui provengono i chicchi, nel segno della fratellanza nel nome del caffè, come mostra l’illustrazione ideata da Mimicodesign per il lancio della nuova miscela. Non solo: è anche un omaggio alla Hermanos Goppion, la torrefazione fondata nel secondo dopoguerra in Venezuela, nella capitale Caracas, dai fratelli Ottorino e Olivo Goppion.

goppion hermanos

Paola Goppion

Come nasce Hermanos

“Abbiamo ideato Hermanos – spiega Paola Goppion, responsabile marketing e comunicazione della storica torrefazione trevigiana – per rendere finalmente giustizia al caffè Robusta, spesso percepito come meno buono rispetto all’Arabica. Se quest’ultima infatti è indubbiamente la migliore varietà, la Robusta delle volte riesce a sorprenderci, come in questo caso.

I nostri tostatori hanno scelto un’eccellente Robusta di provenienza indiana che dà origine a una miscela corposa e persistente. L’Arabica contribuisce con il suo aroma delicato e vellutato, mentre il Robusta rende la tazza forte e aromatica, con una leggera speziatura di fondo.

Da sempre in Goppion uniamo aromi e gusti ricercando le qualità più emozionanti. Per questo selezioniamo alcuni dei più raffinati caffè Robusta, che acquistiamo in un’isola dell’Indonesia e in alcune zone dell’India. Con Hermanos abbiamo inoltre voluto celebrare la storia della nostra azienda e di chi l’ha fondata, nel lontano 1948″.


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