Alberto Farina nasce in una famiglia distante dalla ristorazione, ma l’influenza della cucina tradizionale materna e quella marchigiana non sono passate inosservate. I ricordi felici dei pasti casalinghi con vinci grassi, ragù e tagliatelle fatte in casa, oltre alle riunioni familiari del sabato sera con pizze cotte nel forno a legna dello zio, hanno contribuito a plasmare il suo rapporto con il cibo.
Alberto si considera in gran parte un autodidatta, sostenuto dalla curiosità e dalla determinazione. Ha partecipato a corsi e ha collaborato con vari professionisti del settore, ma l’incontro fondamentale è stato con Mario Raschini, suo mentore. Quest’ultimo lo ha guidato nei primi passi nel mondo culinario, aprendogli le porte verso una formazione pratica e approfondita.
Un periodo di duro sacrificio
“Un periodo di duro sacrificio mi ha aiutato moltissimo nella costruzione della mia forma mentis, nello sviluppo ancora più elevato della manualità e nelle tecniche di lavorazione differenti dalla pizza che poi sono riuscito a riportare in pizzeria. Non ho un curriculm pieno di frequentazioni di scuole altisonanti o importanti, ma sicuramente ho avuto una formazione molto tosta e variegata. Una formazione che continua costantemente, per essere sempre migliore di ieri e peggiore di domani. Lavoro duro, con umiltà passione e rispetto.”
Il suo percorso professionale ha inizio come aiuto in un locale balneare, ma il suo talento lo porta rapidamente a diventare pizzaiolo. Dopo varie esperienze, un momento decisivo si presenta nel 2014, quando Alberto si trasferisce in Valle d’Aosta per una stagione invernale. Questa esperienza lo porta a riconsiderare il suo futuro, realizzando che la creazione di pizza è la sua vera passione. Questa rivelazione lo spinge a dedicarsi totalmente a questo mestiere, portandolo a lavorare in diverse località e poi a lanciare la sua prima attività, FarinaLab, nel 2020, società dalla quale esce nel 2022.
L’inizio di Alberto Farina Pizzeria
Passate alcune difficoltà, Alberto Farina riesce a rilevare “Don Diego”, il locale dove ha mosso i primi passi come primo pizzaiolo, ed è così che il a giugno 2022 parte questa avventura meravigliosa che è Alberto Farina Pizzeria. “Qui riesco ad essere me stesso in tutto e per tutto, senza limiti e senza compromessi.
Dopo 3 mesi dall’apertura sono arrivati come un fulmine a ciel sereno i 2 Spicchi del Gambero Rosso… a distanza di un anno ancora stento a crederci!”
Il locale, arredato in modo semplice ma accogliente, riflette il suo amore per la pizza autentica e la tradizione, con un tocco di modernità. L’attenzione per la materia prima è centrale nel suo approccio, collaborando strettamente con produttori locali e selezionando ingredienti di alta qualità. “È un locale d’ispirazione napoletana contemporanea, anche se non mi sento pienamente di rientrare in quei canoni, poiché sono riuscito a rendere il mio prodotto molto personale e identitario. Cerchiamo di dare un prodotto che nel mio territorio credo sia unico – e lo dico senza presunzione – con un cornicione sviluppato e cottura su forno a legna con un forno artigianale napoletano. La sensazione è quella di una masticazione leggera o quasi assente, come mordere una nuvola. La leggerezza è un nostro punto forte.”
Pizze a più non posso, tra stagionalità e rispetto delle tradizioni
Alberto si concentra sulla stagionalità e sul rispetto delle tradizioni locali e familiari, cercando di offrire ai suoi clienti un’esperienza culinaria unica. La sua filosofia culinaria si basa sull’eleganza della semplicità e sulla valorizzazione dei prodotti locali di alta qualità, sempre alla ricerca del miglioramento continuo. Nelle preparazioni Alberto non ricerca preparazioni estremamente complesse, ma anzi vuole colpire il cliente dando importanza anche a degli accostamenti apparentemente semplici, ma mai banali, ispirati dalle tradizioni delle sue origini. “Identità, semplicità, territorio, tradizione, stupore. Penso che queste siano le mie parole chiave”.
Alberto Farina: l’innovazione delle ricette antiche
La sua visione per il futuro del settore pizza abbraccia la continuità della tradizione, ma si apre anche all’innovazione e all’incorporazione di culture diverse, facendo della pizza un simbolo di unione e convivialità. La sua missione è trasmettere gioia attraverso il gusto e offrire un’esperienza indimenticabile ai suoi clienti. Donare un momento di spensieratezza e convivialità per rendere unico il tempo che i clienti passano seduti nel suo locale. Alberto ci racconta che per lui la pizza non è più semplicemente un ripiego per una cena, ma il vivere appieno un’esperienza, lasciandosi trasportare per un viaggio nelle tradizioni, nel nostro territorio scoprendo anche prodotti d’eccellenza meno noti, o magari scoprendo sapori e abbinamenti insoliti. E la cucina di Alberto riesce a creare sinergia tra tutti questi aspetti e valori, regalando stupore anche nelle cose più semplici.