Gli US Open non sono solo una vetrina per i migliori talenti del tennis mondiale, ma anche per un cocktail che sta facendo parlare di sé, l’Honey Deuce. Questo drink esclusivo ha superato ogni aspettativa, raggiungendo vendite stellari. Prima ancora che il torneo giungesse alla sua conclusione, l’Honey Deuce ha registrato vendite per un valore di 10 milioni di dollari. Ma cosa rende così speciale questo cocktail e come è riuscito a conquistare il pubblico?
Il cocktail che vale milioni
Non è solo una questione di gusti, ma anche di numeri impressionanti. Il ricavato delle vendite dell’Honey Deuce potrebbe tranquillamente coprire i premi in denaro destinati ai vincitori del singolare maschile e femminile, che si aggirano sui 3,6 milioni di dollari ciascuno. Insomma, il drink ha raggiunto un valore economico da capogiro. Ma qual è la ricetta del suo successo?
L’Honey Deuce: un cocktail iconico
Il protagonista di questo fenomeno è l’Honey Deuce, un mix di vodka Grey Goose, limonata e liquore al lampone, servito con tre palline di melone che ricordano le palline da tennis. Un dettaglio non casuale, ma parte di una strategia ben studiata per legare il cocktail al mondo del tennis. A rendere il drink ancor più speciale è il fatto che viene servito solo per due settimane all’anno, durante gli US Open, aumentando così il senso di esclusività.
Come preparare l’Honey Deuce a casa
Se non puoi andare agli US Open, puoi comunque provare a replicare questo iconico cocktail a casa tua. Ecco come:
Ingredienti:
- 1 1/4 oz. Vodka Grey Goose
- 3 oz. Limonata fresca spremuta
- 1/2 oz. Chambord o liquore al lampone premium
- Ghiaccio tritato
- Palline di melone verde congelato per guarnire
Istruzioni:
- Riempi un bicchiere highball ghiacciato con ghiaccio e aggiungi la vodka Grey Goose.
- Aggiungi la limonata fresca, seguita dal Chambord.
- Guarnisci il tutto con uno spiedino di palline di melone verde congelato (prepara le palline utilizzando uno scavino per melone e congelale in anticipo).
In pochi minuti avrai un cocktail fresco e rinfrescante, perfetto per sentirti parte dell’atmosfera degli US Open.
Un fenomeno di marketing
La storia dell’Honey Deuce inizia nel 2007, quando Grey Goose era sponsor degli US Open da appena due anni. L’obiettivo era creare un cocktail semplice, facile da preparare e servire in un ambiente affollato, ma che allo stesso tempo fosse rinfrescante e leggero. Il successo non si è fatto attendere. Il bicchiere commemorativo in cui viene servito il cocktail ha inoltre contribuito a far schizzare le vendite, diventando un vero e proprio oggetto da collezione per i fan del torneo.
Il trionfo del 2023: vendite da record
Nel 2022 furono venduti 460.275 Honey Deuce, al prezzo di 22 dollari l’uno. Quest’anno, nonostante l’aumento del prezzo a 23 dollari, le vendite non hanno subito battute d’arresto. Il drink è ormai diventato parte integrante dell’esperienza degli US Open. “Non puoi avere uno US Open senza Honey Deuce”, ha dichiarato Aleco Azqueta, vicepresidente marketing di Grey Goose.
L’importanza del contesto
Il giorno dell’inaugurazione degli US Open, il 25 agosto, ben 75.000 persone erano presenti, con un obiettivo di un milione di presenze complessive entro la fine dell’evento. Un’opportunità perfetta per Grey Goose di sfruttare la sete del pubblico. Con un’affluenza così elevata, le vendite del cocktail hanno superato ogni aspettativa, rendendolo un simbolo del torneo.
L’Honey Deuce non è più solo un drink, è diventato un vero e proprio fenomeno culturale, un must-have per chiunque partecipi agli US Open. E, con vendite da milioni di dollari, ha dimostrato come un cocktail possa essere tanto iconico quanto le stesse partite di tennis.