Intolleranze alimentari: criticità da gestire o opportunità di business?

Il settore della ristorazione è in costante evoluzione, una delle tendenze più evidenti degli ultimi anni è stata l’aumento delle intolleranze, e in particolare una sempre maggiore richiesta di pasti senza glutine. Trend confermato anche dai dati. Secondo la Relazione al Parlamento sulla Celiachia 2021 del Ministero della Salute, in Italia, si stima che oltre mezzo milione di persone soffrano di questa patologia, e questo numero è destinato a crescere. Per i ristoratori tali cifre comportano sicuramente una sfida e delle criticità da gestire, ma dall’altro, rappresentano una grande opportunità di business.

Aumenta la richiesta di pasti senza glutine: fonte di investimento o carico aggiuntivo?

Per molti ristoratori, infatti, affrontare le esigenze dei clienti celiaci può sembrare un  carico aggiuntivo alla già complessa gestione di un locale. Tuttavia, quello che spesso viene sottovalutato è il potenziale di crescita direttamente proporzionale alla capacità di soddisfare la richiesta di pasti senza glutine in modo efficace e sicuro, a fronte di un investimento minimo, soprattutto in termini di formazione iniziale.

La fidelizzazione dei clienti attraverso la sicurezza e la qualità

Secondo uno studio commissionato dall’Associazione Italiana Celiachia, nell’80% dei casi, i clienti celiaci ritornano in un locale che ha saputo garantire loro un pasto senza glutine sicuro e di qualità. Se poi si considera, da un lato, che, le persone consumano pasti per lo più in compagnia, portando con sé almeno altre 3/4 persone; e, dall’altro, che le persone celiache creano comunità online molto attive e scelgono un locale basandosi molto sul passaparola, è chiara la portata in termini di business, immagine e reputazione della scelta per un ristoratore di offrire un servizio senza glutine di qualità. Si tratta di un grande valore aggiunto per il locale, ma anche di un’opportunità per ampliare il proprio bacino di clienti e fidelizzare quelli esistenti.

Intolleranze alimentari richiesta di pasti senza glutine

Rispondere alla domanda crescente

Per rispondere a questa crescente domanda, l’Associazione Italiana Celiachia (AIC) ha istituito il Programma AFC (Alimentazione Fuori Casa senza glutine), offrendo formazione, consulenza e controllo per aiutare i ristoratori e i responsabili delle strutture ricettive, a gestire tutti i tipi di richiesta di pasti senza glutine e di servizio gluten free (dal servizio più basico tipo quello offerto da un bar, a quello più impegnativo come quello che potrebbe essere offerto da una pizzeria), e a generare un maggiore ritorno sull’investimento fatto in termini di formazione e impegno.

Aderire al network AFC significa poter contare su un partner affidabile e riconosciuto come AIC, e quindi offrire ai clienti celiaci la massima garanzia di sicurezza e idoneità alla propria dieta. Il programma AFC prevede anche una serie di strumenti di comunicazione volti a promuovere i locali del network ad un pubblico italiano e straniero altamente profilato dal punto di vista delle esigenze alimentari.

Strumenti di promozione e visibilità

Fra questi troviamo una guida cartacea pubblicata con cadenza annuale, la prima guida italiana alla ristorazione senza glutine, che rappresenta un punto di riferimento essenziale per i clienti celiaci e garantisce massima diffusione e visibilità del locale tra il target di riferimento. La stessa guida è disponibile anche in digitale attraverso un’app per smartphone dedicata: AIC Mobile, che fornisce, fra le altre cose, una mappa geolocalizzata degli esercizi aderenti. Inoltre ogni locale informato riceve una vetrofania del programma AFC da esporre sulla porta d’ingresso, contribuendo così alla visibilità e all’attrattiva del locale stesso.

Cogliere l’opportunità della richiesta di pasti senza glutine

In conclusione, aderire al network AFC è il modo migliore e più sicuro per cogliere l’opportunità del senza glutine. Se ti occupi di ristorazione e stai cercando un modo per posizionare il tuo locale e sfruttare appieno il potenziale delle intolleranze alimentari, invia la richiesta di adesione, senza impegno, dalla pagina dedicata al programma AFC.


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