Ipertensione: le regole per contrastarla

Ipertensione: nella giornata di prevenzione arrivano tanti utili consigli per contrastarla: 1 solo grammo di sale contiene circa 0,4 grammi di sodio. Un consumo eccessivo comporta l’instaurarsi dell’ipertensione arteriosa, con un occhio di riguardo alle persone predisposte. Negli ipertesi la diminuzione del sale assunto implica una riduzione della pressione sistolica di 5 mmHg e della diastolica di 3 mmHg.
 
L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di non assumere più di 2 grammi di sodio al giorno (5 grammi di sale da cucina), ovvero meno di un cucchiaino da tè. Il sale non è solo quello che viene aggiunto nella preparazione dei cibi, ma anche quello presente negli alimenti, soprattutto nei prodotti pronti e in quelli a lunga conservazione.
 
Ecco come rendere i piatti ugualmente gustosi:
▪ Ridurre progressivamente l’uso di sale a tavola e in cucina
▪ Insaporire i cibi con erbe aromatiche (aglio, cipolla, basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, menta, origano, maggiorana, sedano, porro, timo, semi di finocchio) e spezie (come pepe, peperoncino, noce moscata, zafferano, curry)
▪ Esaltare il sapore dei cibi usando succo di limone e aceto
▪ Scegliere le linee di prodotti a basso contenuto di sale (pane senza sale, tonno in scatola a basso contenuto di sale, ecc…)
▪ Consumare solo saltuariamente alimenti trasformati ricchi di sale (snack, patatine in sacchetto, olive da tavola, alcuni salumi e formaggi)
▪ Limitare l’uso di condimenti alternativi contenenti sodio (dado da brodo, ketchup, salsa di soia, senape, ecc…)
▪ Se indispensabile, condire con sale dietetico a minor contenuto di sodio.
 
ipertensione sale
 
Altri utili consigli sono:
Mangiare più frutta e verdura poiché contengono molte sostanze che contribuiscono a eliminare dall’organismo i radicali liberi, che causa di danni ai vasi sanguigni
Ridurre i grassi perché un apporto elevato (soprattutto di grassi saturi presenti negli alimenti di origine animale) può aumentare i livelli di colesterolo nel sangue, che a sua volta aumenta il rischio di infarto, ictus e arteriopatie periferiche. In particolare, è necessario evitare carni e latticini molto grassi.
Controllare il peso: per ogni chilogrammo di peso in meno la pressione arteriosa si riduce di un millimetro di mercurio. L’obesità è uno dei principali fattori di rischio cardiovascolari.
 
fonte: ansa.it


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