La bellezza e la bontà del carciofo nella ricetta dei carciofi ripieni

La leggenda del carciofo e la ricetta dei carciofi ripieni con ricotta di pecora, piselli, guanciale  e pepe rosa 

Conosci la storia dei carciofi? Vorresti cucinare i carciofi ripieni e non sai come fare? Ecco l’articolo che fa per te!

I carciofi erano molto noti già presso i Greci, che li chiamavano kinara e i Romani, che li chiamavano cynara. Curiosa è la credenza della mitologia, secondo la quale in origine il carciofo fosse una donna. Quando Zeus cadde nella rete della sua seduzione, non fu corrisposto, così in un momento d’ira trasformò Cynara in un carciofo verde e spinoso, proprio come il carattere dell’amata.

È così che il carciofo si è diffuso anche in climi più miti, diventando simbolo della cucina tradizionale in diverse regioni e rendendone l’Italia uno dei maggiori produttori. Ortaggio piuttosto delicato, il Carciofo Spinoso di Sardegna DOP si conserva al meglio in luogo fresco e asciutto, preferibilmente in frigorifero, e va consumato in breve tempo.

La ricetta dei carciofi ripieni

Ve lo proponiamo in versione ripiena con un abbinamento inusuale con il pepe rosa, che in realtà non è davvero pepe. Il frutto che nasce dallo Shinus molle ha il caratteristico colore rosa e somiglia molto nella forma ad una bacca di pepe, per questo è pepe rosa o falso pepe. È piuttosto delicato e il suo aroma è dolce e speziato con delle note di limone e fragola. Eccovi, quindi, la ricetta dei carciofi ripieni.

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casakbir Carciofi ripieni

Carciofi ripieni con ricotta di pecora, piselli, guanciale  e pepe rosa 

Difficoltà: media; Preparazione: 50 minuti

 

Ingredienti

 
per 4 persone
4 carciofo spinoso di Sardegna DOP
125 g pane raffermo
125 g ricotta di pecora
50 g guanciale di amatrice
25 g piselli
50 pecorino romano  
1 tuorlo e 1 uovo
aglio, timo, pepe rosa
olio extravergine di oliva
sale

Procedimento

 
Pulire il guanciale dalla cotenna e dal pepe, tagliare prima a fette e poi a listarelle. In una padella antiaderente renderlo croccante, tenerlo da parte e farlo raffreddare.

Mondare i carciofi, eliminando solo foglie esterne più dure e tornire il fondo senza esagerare, togliere completamente il gambo e tenere da parte. Aprite le foglie, svuotare del fieno interno e tenetere in acqua leggermente acidulata con succo di limone. Pelare la parte dei gambi più teneri e tagliarli a dadini, saltare in padella con aglio, olio, timo e un po’ d’acqua. Cuocere per 5 minuti. Tenere da parte e far raffreddare.  In una ciotola mettere il pane ammollato, la ricotta di pecora, i piselli sbollentati, l’uovo, il pecorino grattuggiato, il guanciale croccante i gambi, il timo e pepe rosa  amalgamare bene fino a ottenere un composto omogeneo e aggiustare di sale.

Sgocciolare i fondi dei carciofi, asciugare, saltarli all’interno e riempirli con la farcia.

In una teglia a bordo medio disporre i carciofi con il ripieno all’in su e versare olio, acqua e aglio fino a metà dei carciofi.  Infornare per i primi 20 minuti a 160° e completare la cottura a 180° per 10  minuti.

Impiattare con il liquido di cottura, una spruzzatina di pepe rosa e il timo.

 


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