La birra ai tempi del lockdown: gli italiani acquistano online

Il legame tra birra ed italiani si riconferma. E rimane forte anche nell’anno della pandemia. A confermalo una recente ricerca di Bva Doxa per AssoBirra.
 

L’indagine di AssoBirra

Infatti, i dati dimostrano che il numero di italiani che acquista online è cresciuto del 19%. Ma non solo. Di questi, uno su quattro, dichiara di aver iniziato ad utilizzare l’e-commerce proprio durante il primo lockdown.
 
Agli italiani piace acquistare in rete. E questo perché per il 69% degli italiani, permette di informarsi in modo più approfondito. Ma anche perchè, per il 43% permette di lasciarsi ispirare dall’ampia varietà di birra presente nelle vetrine virtuali.
 

 

Case history

Nell’aprile 2020, Doppio Malto ha inaugurato il proprio canale di vendita online. E in meno di un anno, ha distribueti circa 30 mila bottiglie in tutto il territorio nazionale. Fidelizzando così i clienti: infatti, il 29% degli utenti ha effettuato almeno due ordini.
 
Oltreoceano, secondo una ricerca Nielsen pubblicata da Forbes, negli Stati Uniti la vendita di birra in rete è cresciuta del 42% a marzo 2020.
 

La birra d’asporto

AssoBirra aggiunge che oltre all’e-commerce, più del 50% degli italiani ha ordinato birra da asporto da locali, bar e pizzerie vicino a casa. Supportando così il settore Horeca ancora in difficoltà. Fenomeno analogo anche in Spagna. Ibero Economí riporta che dopo la comunicazione della chiusura anticipata dei locali a Madrid, la vendita di birra è aumentata dell’11,3%.
 
Lo scorso marzo si registrò un aumento del 78%, quando all’annuncio delle prime restrizioni, in tutto il mondo, i supermercati furono presi d’assalto. Anche se con dati diversi, quindi, la birra continua ad accompagnare le serate di milioni di persone.
 

 

La birra e gli italiani

Inoltre, AssoBirra riporta che oltre otto italiani su dieci pensano che la birra sia adatta a qualsiasi occasione. Dalla partita sul divano, all’aperitivo in call con gli amici, fino alla serata dedicata alla serie tv preferita. La birra rimane dunque sinonimo di convivialità e di amicizia. Simbolo dello stare insieme, anche adesso che le abitudini degli italiani sono cambiate, regalando un po’ di socialità anche tra le mura domestiche.
 
A confermare questo legame è Giovanni Porcu, ceo di Foodbrand, proprietario del marchio Doppio Malto: “Nonostante i tempi complessi e le restrizioni che ancora limitano la vita sociale, i consumatori non hanno voluto rinunciare alla birra. Il nostro Ehi!-Commerce, lanciato un anno fa durante il primo lockdown, è nato proprio dal desiderio di rimanere al fianco di chi già ci conosceva o di chi avrebbe voluto scoprire la vasta offerta del nostro birrificio. Abbiamo cercato così di portare nelle loro case un momento di spensieratezza e leggerezza. E abbiamo scoperto come la socialità, elemento che oggi sta cambiando per adattarsi alla nuova realtà, continui a essere un valore fondamentale per milioni di italiani”.
 

 
Ma come abbinare la birra al tipo di serata che si vuole trascorrere? Il mastro birraio di Doppio Malto Simone Brusadelli spiega: “Le tipologie di birra sono numerose. E la scelta potrebbe sembrare difficile. C’è chi sceglie in base alla gradazione alcolica, al tipo di fermentazione. O alle sfumature del gusto. Chi invece in base alla propria personalità. Predilezioni individuali a parte, la birra è la bevanda adatta a una molteplicità di occasioni”.
 
Ecco tre suggerimenti preziosi del mastro birraio. Per una serata dedicata al binge wathcing di serie tv va bene una classica Pils a bassa fermentazione. Per una cena con menu etnico invece una Ginger Ale speziata ad alta fermentazione. Infine il grande classico pizza, partita di calcio e divano si sposa bene con una English Strong Ale, forte e ad alta fermentazione.
 


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