La Food Academy di Longino si dedica al Natale: ecco le proposte

La Cucina di Longino torna con l’ultima puntata del 2021 dedicata alla creazione di un prezioso menù natalizio.
La nuova collezione video, da oggi online sulla piattaforma della Phygital Food Academy di Longino & Cardenal, offre a professionisti e appassionati di cucina nuovi spunti e suggerimenti per realizzare, grazie agli insegnamenti degli chef ospiti, un pranzo di Natale tra tradizione e contemporaneità, preparato con la preziosa materia prima di Longino & Cardenal.
Per il Natale, Longino ha scelto un ospite d’eccezione, chef Claudio Sadler, una Stella Michelin nel suo omonimo ristorante milanese e, da pochi giorni, una Stella Michelin per Gusto by Sadler, all’interno del Baglioni Resort di San Teodoro, che direttamente dalla cucina del suo ristorate ha realizzato per gli allievi dell’Academy di Longino due straordinarie portate principali.

Giorgio Guglielmetti, company chef di Longino, si è invece dedicato alla preparazione di uno sfizioso poker di aperitivi, composto da cinque differenti e gustosi assaggi, e un antipasto.

Il menù di Natale de la cucina di Longino

Per le due portate principali del menù natalizio, la Phygital Food Academy di Longino porta in video il celebre Chef Claudio Sadler.
Una vita, la sua, dedicata alla cucina, non solo nei suoi ristoranti, ma anche assumendosi importanti impegni nel settore: nel 1992 è tra i fondatori di “Jeunes Restaurateurs d’Europe” (JRE), è Presidente dell’Associazione Le Soste e parte del Comitato Direttivo di FIPE. La sua è una “cucina moderna in evoluzione”, un contributo al rinnovamento.

Sadler porta in tavola i piatti tradizionali, ma anche quelli moderni, “due estremi che, se sapientemente dosati dall’estro e dalla sensibilità artistica, possono regalare gusti unici e innovativi pur mantenendo il rispetto per la tradizione” dichiara lo chef, “lo considero un modo per salvaguardare il patrimonio culinario nazionale accompagnandolo nella contemporaneità; in altre parole parto dalle radici della cucina nostrana e “trasgredisco” in qualche modo le regole per ottenere un risultato più accattivante”.

Le proposte de La Cucina di Longino

Per La Cucina di Longino lo chef ha preparato un primo piatto natalizio, in equilibrio tra semplicità e complessità, Gnocchi di cavolfiore, gamberi rossi, funghi trombetta, caviale e aria di aglio. Per la sua ricetta, Sadler ha scelto una selezione di preziose materie prime firmate Longino, dai gamberi rossi Don Gambero di prima categoria – utilizzati crudi, marinati con sale, olio e pepe di Sichuan e in ogni parte per realizzare un dolce e gustoso coulis – ai funghi trombetta, profumati e dal gusto pieno, al caviale Asetra.

Per celebrare nel modo migliore il Natale e le sue tradizioni in tavola, chef Claudio Sadler ha scelto, per la seconda portata principale del menù natalizio, il Pollo di Bresse cotto a bassa temperatura con cardi stufati, fonduta di toma piemontese e tartufo bianco. Insieme alla procedura per realizzare la ricetta, lo chef svela, a beneficio dei colleghi e degli appassionati, tecniche di cucina e suggerimenti per trattare con cura e rispetto le preziose materie prime, per evitare sprechi e per valorizzare ogni ingrediente.

Longino

Le cinque ricette di Giorgio Guglielmetti

A Giorgio Guglielmetti, company chef di Longino, è affidato il compito di proporre cinque ricette per l’aperitivo e una per l’antipasto, idee per offrire ai propri ospiti preparazioni realizzate con materie prime rare e preziose, piccole opere d’arte in cucina, ricercate e accessibili ad un pubblico eterogeneo, dai professionisti delle cucine d’Italia agli appassionati di cucina alla ricerca di nuove ispirazioni.

Si parte da due idee di aperitivo ispirate dagli insegnamenti dei grandi chef ospiti della puntata dedicata alla cucina molecolare de La Cucina di Longino: la Sfera MI-TO, che dona nuova forma al Milano-Torino, celebre cocktail preparato con Vermut e Bitter, e la Tartare di ostrica e trota accompagnata da aria al plancton, una trilogia di tesori dal mare.

A seguire, Guglielmetti ha proposto un classico abbinamento, Patata, crème fraîche, erba cipollina e caviale, ha dato spazio al prestigioso Gambero Rosso di Mazara del Vallo Don Gambero, con la ricetta Gambero rosso in pasta kataifi e guacamole di avocado, e a seguire al pregiato Wagyu, con una ricetta dedicata ai sapori orientali, il Wagyu Katzu Sando, squisito panino giapponese ripieno di cotoletta di wagyu.

Per l’antipasto, lo chef ha proposto Torchon di Foie gras d’anatra La Fitte, marinato al Vermut e pepe selvatico, accompagnato da pan brioche sfogliato e gelatina di caco, una ricetta che seguendo i consigli dello chef in merito alle tecniche di pulizia del foie gras, alla manualità da adottare per creare una terrina perfetta, alle tecniche di cottura, diventerà accessibile a tutti coloro, anche non professionisti, che hanno per la cucina una vera passione.

Comunicato stampa