Sostegni per il turismo nella Legge di bilancio: ma il Fondo Monetario la boccia

Recentemente, il Consiglio dei Ministri ha adottato nuovi importanti provvedimenti per la legge di bilancio 2023. Questi provvedimenti sono atti a fronteggiare il caro energia, l’inflazione e a sostenere famiglie, lavoratori, industria e, naturalmente, il settore Horeca e la ristorazione.

Legge di bilancio e caro energia: un sostegno per bar e ristoranti e novità per i dipendenti del turismo

Per affrontare il problema del caro energia, sono stati destinati oltre 21 miliardi di euro, ampliando gli aiuti a famiglie e imprese. Per bar, ristoranti ed esercizi commerciali, la percentuale di questo credito passerà dal 30% al 35%, mentre per le imprese ad alto consumo energetico, dal 40% al 45%. Il pacchetto famiglia a sostegno delle Famiglie Vulnerabili comprende diverse misure, tra cui il Bonus Sociale Bollette, con un aumento della soglia ISEE da 12.000 euro a 15.000 euro. È previsto anche un incremento del 50% per il primo anno e un ulteriore 50% per le famiglie composte da 3 o più figli. L’assegno per i disabili è stato confermato.

turismo legge di bilancio

Agevolazioni fiscali per i lavoratori del Turismo e della Ristorazione

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio dei Ministri, è stata adottata la legge di Bilancio, che ora è stata inoltrata al Parlamento per l’approvazione. Tra le sue disposizioni spicca un sostegno significativo destinato ai lavoratori impiegati nei settori turistico e della ristorazione. In particolare, si prospetta un agevolato regime fiscale per i turni straordinari e le prestazioni lavorative durante le festività. La principale novità consiste nell’introduzione di un’imposta fissa del 15% sulle ore lavorate durante il turno notturno o nelle giornate “rosse” del calendario per i dipendenti di alberghi, ristoranti e bar. Questa agevolazione fiscale, tuttavia, verrà concessa esclusivamente ai lavoratori il cui reddito dichiarato nel corso del 2023 si attesti al di sotto della soglia di 40.000 euro.

Da segnalare che questa misura è stata finanziata per il momento solo per un semestre, ossia dal 1° gennaio dell’anno venturo fino al 30 giugno.

Ma il Fondo Monetario boccia la legge di bilancio: “Non ci sono misure per la crescita economica”

“Abbiamo consigliato al governo italiano di anticipare l’aggiustamento e di essere più ambizioso, nonché di pensare anche a riforme di bilancio strutturali e favorevoli alla crescita, che non sono previste nella bozza di bilancio 2024″, è la valutazione lapidaria del direttore del Dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale, Alfred Kammer, espresse nel corso della presentazione delle nuove previsioni economiche per l’Europa. Per l’Italia, ha aggiunto, “sarà importante avviare un percorso favorevole alla crescita e aumentare la produttività, questa è la questione chiave. Pertanto sosteniamo un aggiustamento di bilancio favorevole alla crescita”.

Legge di bilancio turismo

Nel frattempo il Fondo ha confermato le stime di crescita dell’Italia per il 2023 e 2024 nel quadro della generale frenata dell’economia europea. Sia quest’anno che il prossimo il nostro Prodotto interno lordo dovrebbe crescere dello 0,7%. L’inflazione è invece attesa al 6% per il 2023, per poi registrare un netto calo al 2,6% nel 2024. “L’Italia deve lavorare duro per spendere bene i fondi del Next Generation Eu“, ha proseguito Kammer. “L’Italia si è trovata ad affrontare i problemi che molti Paesi stanno riscontrando in termini di limiti di capacità nell’attuazione del Next Generation Eu”, ha spiegato il direttore evidenziando che queste difficoltà dovrebbero essere risolte perché il Next Generation Eu sarà importante e darà impulso alla crescita nel breve e nel medio termine”.


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