L’estate sta finendo… meglio berci sopra!

Paolo Bianchi - capobarman e consigliere nazionale FIB

L’estate sta finendo e… un cocktail se ne va! Anche più di uno, perché si sa l’estate tra feste sulla spiaggia, serate in riva al mare e locali alla moda è una stagione in cui i cocktail sono protagonisti assoluti. Colori accattivanti e gusti più o meno fruttati e più o meno alcolici, anche l’estate 2016 ha avuto i suoi drink più gettonati: dai classici estivi di sempre come le varie Caipirinas, arricchite dai vari frutti di stagione, ai Mojito, dai Margaritas, agli intramontabili Daiquiri e Bacardi, nonché tutta la serie dei Long Island Ice Tea. Ma il più richiesto di questa stagione è stato senza dubbio il Moscow Mule, nella sua ricetta originale che, è bene ricordarlo, non prevede il cetriolo, ma che richiede il suo servizio in una Mug di rame oppure in un capiente bicchiere di vetro tipo JAR, quelli utilizzati dalle nostre nonne per conservare le marmellate. Adesso però è tempo di ritorno a lavoro, tempo di sbalzi d’umore post-vacanza e giornate piene di noie e problemi. Addio relax addio cocktail direte. Ed invece è proprio per tirarsi su il morale che la soluzione ideale è un bell’aperitivo in città. Benjamin Franklin diceva: “Non ci può essere una bella vita dove non c’è buon bere”. Paolo Bianchi, Capobarman e Consigliere Nazionale FIB (Federazione Italiana Barman) prova a darci qualche consiglio. Si tratta di due favolose varianti del Principe degli Aperitivi: il mitico Americano! Due ottime idee per l’aperitivo del rientro al lavoro.
 
Americano Rosso
La prima rivisitazione del Cocktail Americano è con il Nuovo Rosso Antico. Aperitivo a base di vino, oggi il Rosso Antico sta riguadagnando spazi che la sua assenza dal mercato aveva regalato ad altri aperitivi. Di gran moda negli anni ’60 e ’70 il Rosso Antico era famoso come “il principe degli aperitivi”, ora torna in auge come simbolo della Dolce Vita con il suo inconfondibile sapore tutto italiano in cui spicca una nota di genziana accompagnata ai sentori agrumati. Quindi la ricetta prevede la presenza di 3 cl di Rosso Antico, 3 cl di Bitter Campari, ed uno splash di soda water.
 
Americano cipriato
 
Americano cipriato al Cardamomo
Diffusa fin dai tempi dei Greci e dei Romani, il cardamomo è oggi una spezia tra le più usate e conosciute e, dopo zafferano e vaniglia, la più costosa al mondo. Chiamata anche “la spezia cipriata”, un tempo era usata per produrre profumi, ed il frutto si presenta come una bacca che contiene semi di colore marrone-nero. Ha un gusto intenso e molto aromatico ed è ottimo per aromatizzare i caffè, insaporire i dolci e nelle varie miscele di spezie.
Per la realizzazione del cocktail utilizziamo un semplice colino per te e tisane all’interno del quale mettiamo 1 bacca di cardamomo, 1 pezzetto di stecca di cannella, 1 anice stellato e 4 chicchi di pepe rosso. Realizziamo poi un classico Americano con 3 cl di Bitter Campari, 3 cl di Carpano Classico, ed uno splash di soda water. Il tutto preparato con la tecnica BUILD OVER ICE (direttamente sul ghiaccio in un bicchiere di tipo old fashioned) immergendo poi all’interno del bicchiere il colino con tutte le spezie.
 

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Entrambe le ricette poi presentano al loro interno le classiche decorazioni dell’Americano e cioè una mezza fetta di arancia bionda ed un twist di buccia di limone.
 
Prosit e buon rientro al lavoro!


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