Master Pizza Champion Story: Ian Spampatti

Il vincitore della seconda edizione di Master Pizza Champion

Correva l’anno 2016, lunedì 14 novembre quando fu proclamato, a sorpresa, il secondo Master Pizza Champion. Il secondo pizzaiolo più in gamba del primo e unico talent televisivo dedicato ai pizzaioli professionisti.
Quasi 5 anni sono passati da quando un allora giovanissimo (non che oggi non lo sia più) Ian Spampatti riuscì ad aggiudicarsi la vittoria più ambita nel mondo della pizza professionale.

L’approdo di Ian Spampatti a Master Pizza Champion

Un giovanotto alto e robusto, dal capello sbarazzino, le guance rosse e il sorriso buono, sconosciuto allora ma notato dalla giuria del talent che lo selezionò in occasione di una tappa di selezione presso la fiera Tirreno CT a Massa Carrara.

ian spampatti master pizza champion Era la prima volta che Ian partecipava ad una gara tra professionisti e si sa, l’esperienza in queste occasioni gioca un ruolo molto importante nel risultato finale, fatto sicuramente di fortuna ma anche di preparazione, consapevolezza, fiducia e autostima.
Nessuno se lo filò, tra i concorrenti, questo ragazzone di Castione della Presolana, nel bergamasco. Perché si sa che nei concorsi ci sono spesso professionisti che partecipano abitualmente a questi eventi e che pertanto creano una sorta di rete.
È più facile difendersi da un concorrente che si conosce, è più semplice provare a pensare a come superarlo: ma quando ti trovi di fronte ad un avversario che non conosci e al quale non sai come prendere le misure?

Quali sono i punti di forza di Ian?

È stata una grande sorpresa, la vittoria di Ian Spampatti alla seconda edizione del talent, per molti aspetti. Ian non aveva mai partecipato ad una gara in vita sua (figuriamoci ad una formula come quella del talent). Era estraneo all’ambiente degli eventi dedicati, giovanissimo da far invidia, con una schiera di avversari quotati, affermati, dal peso specifico che avrebbe potuto schiacciare qualunque povero cristo di avversario.

Invece è arrivato in punta di piedi, silenzioso e metodico, ha preso posto nel gruppo dei finalisti del talent all’ombra dei giganti di quell’edizione, ai margini di una combriccola di professionisti noti, affermati, amici e avversari che avrebbe dovuto dominare quella seconda edizione.

Un giovane concorrente che stupisce la giuria

Ricordo la piacevolezza con la quale i giudici iniziarono ad assaggiare le pizze di Ian Spampatti, gli sguardi di sorpresa e di approvazione. Lo stupore nel vedere un ragazzo così giovane muoversi così liberamente e in armonia con le attrezzature del pizzaiolo, fatte di forni, pale, impastatrici, rotelle e forbici, termometri e spatole.
La sicurezza nel rispondere alle domande dei giudici, nell’argomentare i procedimenti svolti per arrivare alla preparazione di una pizza, la consapevolezza delle scelte fatte o da improvvisare per preparare una ricetta sul momento, la conoscenza e la padronanza delle tecniche di panificazione hanno lasciato tutti a bocca aperta, ovviamente per motivi differenti. I concorrenti, perché non si aspettavano un avversario di quel livello ancor più che sconosciuto, i giudici, impressionati dalle competenze e movenze di un diciottenne, l’organizzazione per aver fatto scouting in modo estremamente funzionale.

ian spampatti master pizza champion

Ian Spampatti è figlio di una cultura familiare di ristoratori e in quella cultura ho voluto portare il proprio io, le proprie esperienze e le proprie visioni. L’enfant prodige della pizza in Italia, così è stato definito, ha cercato quindi di portare le proprie visioni nella concezione di un nuovo locale, di un nuovo format dal nome “Lievin”. Questo punta ad un format veloce, fresco e digitale.

Lievin, la prima pizzeria al taglio di Ian

Nel panorama di Castione della Presolana, a pochi passi dalla famosa pizzeria di famiglia La Lanterna, Ian ha colto l’opportunità del momento e ha realizzato la sua prima pizzeria al taglio, connessa alla produzione e vendita di panettoni e grandi lievitati. Il locale, principalmente dedicato alla vendita d’asporto, è di piccole dimensioni con un paio di tavolini sia all’interno che all’esterno. Ma ciò che conta è il laboratorio di ben 100 mq e dedicato alla sola produzione di Lievin: pizze in teglia e, a breve, panettoni.
Anche in questo nuovo locale, Ian Spampatti non tradisce mai la sua identità. Ritroviamo una ricerca sugli impasti e sui condimenti, mai banali e sempre ricercati. Il prodotto pizza in teglia riprende le caratteristiche del famoso impasto de La Lanterna. La tecnica dell’alta idratazione dell’impasto e del buon lievito madre, ma con qualche variante. Da Lievin, la pizza è realizzata con un’ottima materia prima che la rende leggera, fragrante e digeribile: un impasto diretto senza nessun pre-fermento, un riposo di 24 ore in frigorifero per poi, una volta fatte le pagnotte, ancora 3-4 ore in fase di lievitazione a 25/26°C. Il risultato è un prodotto croccante fuori e scioglievole all’interno.

Chi è Ian oggi?

Ian Spampatti è oggi un professionista navigato, nonostante la ancor giovanissima età, riconosciuto nel mondo della pizza e della panificazione, guida insieme alla famiglia le sue attività da protagonista, pur mantenendo sempre quelle caratteristiche con le quali lo abbiamo conosciuto e che lo contraddistinguono in un mondo, quella della pizza, spesso sopra le righe e vittima di manie di protagonismo.

Courtey of Ian Spampatti


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