Attenzione pizzaioli perché la “mozzarella” può costarvi caro. Elencare nel menù gli ingredienti di ogni pietanza è obbligatorio per legge e permette di aiutare il cliente a scegliere, in questo caso tra le numerose, la pizza che più piace, escludendo quelle con ingredienti a cui è allergico oppure che non ama.
Quando il cliente legge “pomodoro, mozzarella…” si aspetta di trovare sulla propria pizza l’autentica mozzarella e non uno dei tanti formaggi filanti. L’utilizzo di un surrogato o di un preparato alimentare filante è, ovviamente consentito, ma è obbligatorio indicarlo sul menù con la corretta dicitura e non spacciarlo per mozzarella, quando mozzarella non è! Per il pizzaiolo e/o ristoratore può scattare l’accusa di frode nell’esercizio del commercio anche se il prodotto offerto al cliente, e presente sulla pizza, non sia alterato o nocivo alla sua salute, il reato consiste nella messa in vendita di un alimento difforme da quello dichiarato nel menù.
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