Mulino Caputo, tra tradizione e innovazione. Intervista a Francesco Miccù

Francesco Miccù molino caputo napoli cibusDal 1924 Mulino Caputo lavora il grano con generosità e passione, per offrire a professionisti e appassionati dell’Arte Bianca farine di altissima qualità, prodotte nel pieno rispetto delle materie prime e della tradizione.
 
Grazie all’esperienza maturata in 3 generazioni, il Mulino garantisce elevatissimi standard qualitativi, per fare in modo che esperti ristoratori e artigiani del gusto esprimano al meglio la loro creatività. Infatti, viene prodotta un’ampia gamma di farine per diverse lavorazioni: dagli impasti dolciari, alla panificazione, dalla pasta e alla pizza.
 
Da sempre Mulino Caputo utilizza un metodo a macinazione molto lenta, legato all’antica arte molitoria. Questo consente di ottenere farine di altissima qualità senza danneggiarne gli amidi, le proprietà organolettiche e soprattutto l’autenticità del gusto senza aggiunta di additivi, enzimi, glutine.
 

Francesco Miccù racconta il Mulino

Come ci racconta Francesco Miccù, responsabile commerciale, a Cibus 2018 “Il Mulino è tradizione e allo stesso tempo innovazione. Perché, ovviamente, rispecchiamo e inseguiamo anche le tendenze di mercato qualche volta attuando dei processi di retro-innovazione. Come per la Tipo 1, altre volte seguendo i trend, si pensi ai prodotti senza glutine. Fioreglut, o ancora Fiordiriso che è l’ultimo nato per lo spolvero da bancone o la frittura, la tempura giapponese. Il criscito, un lievito madre essiccato come miglioratore naturale all’interno dei prodotti farine. E il Cuor di Cereali che è un mix di 5 cereali per l’utilizzo di un prodotto nuovo e di tendenza, dove c’è un gusto differente nel prodotto pizza, pane o anche pasticceria”.