Si chiama Angelo Rumolo, il “pizzaiolo di montagna” spesso definito anche “l’enfant prodige del lievito madre”, che durante il suo percorso ha collezionato numerosi premi e riconoscimenti.
Il trentaduenne non è uno che si dimentica facilmente. Il suo nome, infatti, è comparso molte volte nelle cronache gastronomiche che hanno documentato i suoi successi. Dai 3 Spicchi Gambero Rosso alla classica Top Pizza 2020 con il suo locale, Le Grotticelle.
I segreti di Angelo Rumolo
Impasti a lunga lievitazione e materie prime locali di indiscussa qualità sono sicuramente i punti forti del giovane pizzaiolo cilentano. Ma i successi portati a casa non hanno intaccato assolutamente l’indole precisa e scrupolosa di Angelo. Insieme alla sua inseparabile brigata familiare, ha continuato ad impegnarsi con lo stesso slancio ed entusiasmo di sempre, anche dopo i riconoscimenti ottenuti.
Ne sono testimoni le sue fragranti pizze al taglio con le loro intriganti e golose farciture, da acquistare per l’asporto da Grotto Castello, la pizzeria di famiglia, e lo dimostrano le futuristiche pizze della selezione Foraging da assaporare nella spettacolare sala de Le Grotticelle.
Dopo aver frequentato l’istituto alberghiero, Angelo Rumolo inizia a mettere le mani in pasta nella storica pizzeria di famiglia dove inizia il suo percorso nel mondo della pizza. Impara, così, l’arte della buona pizza, scoprendo i segreti per una pizza rustica, che si discosta dalla classica pizza napoletana. Ma Rumolo è un innovatore, uno sperimentatore e un vero amante della pizza, a tal punto da concentrarsi sugli impasti e sviluppare uno stile suo.
Tradizione e ricerca
Angelo, nel suo percorso professionale, è riuscito a mettere insieme la tradizione cilentana con quella di Napoli. Perfezionando la tecnica fino a raggiungere l’equilibro degli ingredienti e dei sapori. Impasto saporito, consistenza croccante all’esterno, ma con un interno tutto da scoprire, morbido e fragrante. Gli ingredienti che Angelo seleziona per le sue pizze sono una trascrizione del presente, ingredienti basilari e semplici, che seguono la stagionalità. Qualunque sia la location, la costante sempre è una: l’incredibile viaggio sensoriale che Angelo Rumolo regala ai suoi clienti.
Perché Angelo non è solo un pizzaiolo. È un giovane uomo con una storia antica alle spalle e le sue pizze sono la più alta ed autentica espressione delle sue radici: la pastorizia, attività a cui la sua famiglia si è tradizionalmente dedicata, congiuntamente con l’agricoltura. È molto legato al territorio, alla natura, al contatto con le sue radici, alla costante ricerca di tutto ciò che i boschi offrono. Le pizze di Angelo non raccontano solo una storia, quella di una famiglia, ma anche un territorio.
“La natura mi affascina e la terra mi richiama alle mie radici: ecco perché non è raro vedermi in giro per boschi a raccogliere erbe di montagna, fiori, funghi, asparagi, tartufi e nocciole che poi uso per condire le mie pizze, che sono un vero e proprio elogio del territorio.”
Angelo Rumolo raccoglie i frutti del suo passato. Ne fa tesoro per la sua esperienza ed al contempo semina il futuro della pizza con accostamenti audaci eppure sempre equilibrati. Segno delle nuove contaminazioni culinarie a cui Angelo guarda con vivace interesse e come testimonianza a condivisione della storia del territorio che lo circonda.
Angelo Rumolo ha collezionato moltissimi riconoscimenti
Nell’anno appena passato, Angelo ha conquistato un altro prezioso riconoscimento nella classifica più bramata dai pizzaioli di tutto il mondo e per il secondo anno consecutivo si è guadagnato il 10 posto nella classica 50 Top Pizza ed il Premio Forno Verde per la Sostenibilità con la pizzeria Le Grotticelle.
Il giovane figlio d’arte ha preso tutto quello che la famiglia gli ha trasmesso, tradizioni, esperienze, segreti. Angelo ne ha fatto il suo punto forte, custodendo questa eredità e trasmettendola ai clienti con le sue pizze, sempre originali e di qualità. Grazie anche alle farine di prima scelta oltre che all’impiego di ingredienti freschi.
Mai abbandonare la tradizione e le radici!
La tradizione non abbandonerà mai veramente Angelo. Ma l’innovazione la fa sicuramente da padrona nel curriculum del giovane pizzaiolo, che con il suo bagaglio di esperienze e successi incanta clienti, giurati, appassionati e, ci auguriamo, anche voi.
A noi non resta che lasciarci sorprendere dal suo estro e gustare le sue creazioni, in attesa del prossimo grande traguardo di Angelo, a testimonianza del gran lavoro svolto dal pizzaiolo di Caggiano e dei sacrifici messi in atto. Perché, ne siamo certi, le soddisfazioni non sono ancora finite per il giovane pizzaiolo salernitano.
Le pizze di Angelo Rumolo esprimono in pieno la ricerca attenta e minuziosa che il pizzachef mette in atto ogni giorno per offrire dei prodotti equilibrati e di qualità. Prodotti che sicuramente rimangono impressi a chi li assaggia. Lui stesso, in un commento social, ha affermato che “Il piacere di mangiare una buona pizza è dato da una somma di piccole e grandi cose. Ecco perché nel creare le mie pizze cerco sempre il giusto equilibrio tra la leggerezza dell’impasto, la sostenibilità dei prodotti utilizzati, il gusto nel suo complesso e il piacere della vista.” Una pizza, quella di Angelo Rumolo, che supera il tempo e lo spazio, piena di valori, di tradizioni, di idee, di gusti. Al prossimo successo, Angelo!
Crediti foto: fabriziotodisco.com
