La pizza all’ananas ha conquistato uno tra i pizzaioli più conosciuti

La pizza all’ananas è da sempre al centro di dibattiti e controversie, ma la sua storia è più intrigante di quanto molti possano immaginare. La cucina italiana, celebre in tutto il mondo, ha regalato al pianeta prelibatezze invidiate anche oltre i confini nazionali. La pizza, nata a Napoli, ha conquistato il cuore di generazioni per la sua bontà e versatilità ed è stata poi rivisitata in tutti i modi in tutto il mondo.

L’origine della pizza all’ananas: un’idea audace in Canada negli anni Sessanta

Tuttavia, in tema di pizza, gli italiani hanno idee ben chiare, e alcune combinazioni audaci, come quella con l’ananas, scatenano reazioni negative. La critica principale riguarda il fatto che il sapore dolce e acidulo dell’ananas sembra più adatto a un dessert che a una pizza. La storia di questa controversa pizza risale agli anni Sessanta, quando un pizzaiolo greco, gestore di un ristorante nell’Ontario, Canada, decise di sperimentare con fette di ananas e prosciutto cotto sulla pizza. L’intento era creare un contrasto piacevole tra dolcezza e sapidità. Questo audace esperimento fu battezzato “pizza hawaiana” poiché, all’epoca, le fette di ananas provenivano principalmente dalle Hawaii.

pizza all'ananas

Sorbillo e la viralità della sua pizza con ananas

La pizza all’ananas è tornata alla ribalta grazie a una nuova interpretazione proposta da Gino Sorbillo, che la presenta in bianco con abbondante formaggio. L’impegno del pizzaiolo nel promuovere la sua creazione ha generato un’enorme visibilità sui social media, con ben 22 post sulla sua pagina Facebook dal 29 dicembre.

A pochi giorni dalla pubblicazione della prima foto, ci si chiede quanti esemplari di questa pizza abbia venduto Sorbillo e se l’iniziativa sia stata spontanea o sarà proposta anche negli altri locali della catena. Gino Sorbillo ha risposto in modo indiretto, confermando la vendita di una ventina di pizze e l’intenzione di includerla nei menu degli altri suoi negozi. Riguardo alla clientela, ha dichiarato che i napoletani sono stati i primi a ordinarla, spinti dalla curiosità, e molti si sono anche ricreduti… anche se non tutti ovviamente.

L’analisi di Alberto Grandi

Per un’analisi più approfondita, abbiamo intervistato Alberto Grandi, storico dell’alimentazione e docente presso l’Università di Parma. Grandi ha evidenziato che il dibattito sui piatti italiani si è molto radicalizzato. L’aspetto legato al personaggio Sorbillo, che fino a poco tempo fa difendeva la tradizione, ora con la pizza all’ananas crea dibattito. Sono questi i fattori che, secondo Grandi, hanno scatenato tanto dibattito. Concludendo, Grandi ha ammesso di non aver mai assaggiato la pizza con ananas, ma ha espresso il desiderio di farlo quanto prima, sottolineando l’evoluzione continua del mondo della pizza e la sua capacità di sorprendere.


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