Pranzo e cena a metà prezzo, Londra aiuta i ristoratori

Sconti dal lunedì al mercoledì del 50% nei locali, fino a di 10 sterline: la differenza la mette il Governo entro 5 giorni

Rishi Sunak“Eat out to help out” è il nome del programma di rilancio della ristorazione inglese, dopo i danni causati dal Coronavirus in Regno Unito. Il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak, ha proposto sconti fino al 50% sui pasti consumati nei ristoranti; a pagare la differenza sarà il Governo, entro 5 giorni. L’obiettivo è chiaro: stimolare la gente a pranzare e cenare fuori casa dopo il lockdown, sostenendo di pari passo il settore della ristorazione.

Sunak ha dichiarato alla stampa: “Il nostro obiettivo principale è tutelare i posti di lavoro di 1,8 milioni di cuochi, camerieri e ristoratori stimolando la domanda. Il settore è un ingrediente vitale della nostra economia ed è stato duramente colpito dal coronavirus, quindi godetevi l’estate in sicurezza sostenendo i vostri ristoranti preferiti e noi pagheremo metà del conto”.

L’iniziativa ha messo sul piatto (è proprio il caso di dirlo) 500 milioni di sterline. La partecipazione è su base volontaria: in poche ore oltre 75.000 locali hanno aderito al programma sul sito del Governo e affisso il volantino dell’iniziativa nelle vetrine dei locali per stimolare i clienti a consumare un pasto fuori casa.

Il sistema è semplice: non ci sono buoni, non ci sono voucher, non ci sono app. Il cliente paga metà conto, il ristorante viene poi rimborsato entro 5 giorni.

“Eat out to help out” resta valido per tutto il mese di agosto nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì. Lo sconto massimo è di 10 sterline a persona, a pasto. Si può approfittare della riduzione del conto un numero illimitato di volte, l’unica limitazione è che non è possibile sfruttare lo sconto sulle bevande alcoliche.

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