I prodotti surgelati conquistano le cucine degli Chef

A casa hanno sempre aiutato il consumatore a mettere in tavola piatti veloci ma allo stesso tempo gustosi, aiutandolo a trovare l’ingrediente giusto, anche se fuori stagione. Poi, nel tempo, sono stati sempre più apprezzati per le loro caratteristiche anti-spreco (i surgelati sono, infatti, tra i cibi meno sprecati: se ne gettano solo il 2,5% del totale). Ora, anche ristoranti e Chef sembrano poterne fare a meno sempre più difficilmente, tanto che nel 2018 proprio il “fuori casa” ha consacrato i frozen food come ingredienti preziosi ed imprescindibili per garantire ai clienti, tutto l’anno, un’offerta di piatti diversificata e creativa, indipendentemente dalla stagionalità delle materie prime. Nell’ultimo anno, la crescita dei consumi “fuori casa” è cresciuta del +1,6%, secondo i dati di IIAS – Istituto Italiano Alimenti Surgelati.

“Grazie alle loro virtù – afferma Vittorio Gagliardi, presidente IIAS – i prodotti surgelati sono sempre più richiesti e consumati, non solo in famiglia ma anche nel catering e nella ristorazione in generale. Nel 2018 gli Italiani hanno speso ben 83 miliardi di euro in consumi alimentari. Nella piccola come nella grande ristorazione, i cibi “sottozero” sono divenuti veri e propri protagonisti del piatto o validi aiutanti nella preparazione di pietanze più elaborate”.

Fuori dalle mura domestiche, i consumi di surgelati hanno superato nel 2018 le 315.000 tonnellate, confermando l’ormai acclarato apprezzamento dei ristoratori italiani verso gli indiscutibili vantaggi del comparto frozen, divenuto assolutamente concorrenziale rispetto al fresco, perché in grado di garantire considerevoli risparmi di tempo e di costi fissi. Di fatto, tra il 2015 e il 2018 i consumi complessivi di surgelati in Italia sono aumentati del +1,7%, passando da 824.195 tonnellate a 838.580 tonnellate; nel “fuori casa”, i consumi di frozen food hanno avuto un tasso di crescita quasi doppio: +3%, con un incremento che ha portato da 305.600 a 315.000 tonnellate.

Nella ristorazione i prodotti surgelati sono una scelta consapevole di qualità

I surgelati stanno diventando alleati sempre più preziosi nelle cucine della grande ristorazione: consentono agli chef di avere a disposizione ogni tipo di ingrediente, anche fuori stagione; sono pronti all’uso, non producono scarti e, di conseguenza, contribuiscono al contenimento dei costi nonché degli sprechi alimentari. L’importante è saper scegliere i surgelati migliori e poi trattarli nel modo corretto.

“Nei menù dei ristoranti – afferma lo chef Simone Rugiati – i prodotti surgelati sono indicati con un asterisco, che deve essere interpretato come sinonimo di garanzia. Perché tanto lo chef che li usa, quanto il consumatore che li sceglie, sa che prodotti sta usando e/o acquistando. Ne conosce tutte le caratteristiche nutrizionali, le qualità, ma anche la provenienza controllata. Non a caso, molto spesso – conclude lo chef Rugiati – è meglio utilizzare un surgelato buono che un fresco cattivo”.

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