Rimini, soggiorno in Hotel, pranzi e cene in ristorante: ecco l’app che cambia il modo di vivere le vacanze

Premessa: non tutti gli alberghi hanno potuto riaprire le proprie cucine, vuoi per le nuove disposizioni, vuoi per le difficoltà economiche che stanno gravando sulle attività. Come offrire un pacchetto di mezza pensione o pensione completa in questo caso? Semplice! Con un’app.

Tic2Trip è il nome dell’applicazione made in Rimini che permette ai turisti della riviera romagnola di godersi a pieno il proprio pacchetto viaggio, pasti inclusi. Non occorre pranzare o cenare nell’albergo dove si ha prenotato la stanza: ci si può spostare nei ristoranti convenzionati sparsi nel territorio e spendere i crediti caricati nell’app (o sottoforma di voucher cartaceo), senza mettere mano al portafoglio.

L’app consente non solo di consumare un pasto, ma anche di usufruire di servizi, fare una visita al museo o altri luoghi d’interesse.

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Il lancio di Tic2Trip

L’app Tic2Trip è disponibile negli store di smartphone e tablet dal 1 luglio. In poche settimane ha ricevuto numerosi apprezzamenti sia dai turisti che usufruiscono di questo innovativo servizio, sia dai titolari delle attività coinvolte.

Come riporta il portale locale altarimini.it, il sistema è stato pensato per far ripartire in modo più agevole la macchina riminese dell’accoglienza (e non per far arricchire qualcuno). L’iniziativa è stata vista di buon occhio dal Comune di Rimini, da Federalberghi e anche da Fipe-Confcommercio.

Patrizia Rinaldis, presidente di AIA, dichiara: “I cambiamenti avvengono per le motivazioni più strane. Quando abbiamo avuto le prime cucine chiuse ci siamo chiesti cosa poter offrire ai nostri clienti. Ecco la risposta: lasciare al turista la libertà di scegliere, affidandosi a una pensione completa in struttura oppure sapendo di poter contare su una risposta integrata, e non sostitutiva, dei ristoranti del territorio. Vogliamo così offrire un nuovo modello di vacanza”.

L’applicazione guarda al futuro con ottimismo. I prossimi step prefissati sono la destagionalizzazione del suo utilizzo, lo sviluppo di una sezione dedicata alla consegna dei pasti sotto l’ombrellone e una maggior sinergia con le attività dell’entroterra.

I crediti sono venduti ai clienti soltanto da parte degli albergatori; per ogni credito (del valore di 2 euro) vengono trattenuti 4 centesimi a favore del progetto e degli aderenti.


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