In una lista che viaggia attraverso le cucine di tutto il mondo, CNN Travel punta in direzione di Campo de Ourique e per premiare uno degli migliori ristoranti del 2020.
Dal Madera del London Treehouse, al Bellagio Supper Club di Las Vegas. Dallo Cheval Blanc, 3 stelle Michelin Arnaud Donckele di Parigi, all’altro 3 stelle Mauro Colagreco a Bangkok o al Cena di Heston Blumenthal a Dubai, c’è spazio per una sosta a Lisbona. Tutto grazie a Memoria.
Le lettere del nome di questo ristorante italiano, che ha recentemente aperto nel quartiere di Lisbona di Campo de Ourique, appaiono leggermente sfocate, perché la memoria è così, non sempre nitida. Memoria è il progetto più recente del gruppo Non Basta, che ha altre due sedi, una ad Alvalade e l’altra a Elias Garcia. Tra i migliori ristoranti a Lisbona, Memoria si propone di salvare sapori che conserviamo in luoghi a volte, forse solo temporaneamente, dimenticati.
La porta rossa di Memoria si apre su un ambiente volutamente dimesso, con i menu scritti a mano e i piatti preparati secondo la stagionalità degli ingredienti. Quasi tutti provenienti dall’orto che il gruppo coltiva nella vicina cittadina di Mafra. Tra la curata selezione di ricette tradizionali proposte, tra antipasti e pasta, non poteva mancare una ricca offerta di pizze. Tra cui spicca la pizza Memória, condita con la ‘nduja, piccante e buonissima, cotta in un forno a legna Joy Pavesi. La scelta non poteva essere più azzeccata: le linee bombate ed eleganti del forno, oltre alla colorazione ad hoc, si sposano perfettamente con l’ambiente ricercato ma informale voluto dai proprietari.
È con grande soddisfazione che la Pavesi Srl vuole congratularsi con ClimaPortugal. Storico distributore portoghese, per aver gestito la vendita, l’istallazione e l’assistenza di un forno Pavesi in un contesto di premiata eccellenza e, certamente, fonte di ispirazione per tanti.
Crediti foto: courtesy of Memoria (Gruppo Non Basta)
Pavesi Forni Modena
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