Ristorazione e sostenibilità: i nuovi cardini per guardare al futuro

Doggy bag, allevamenti e colture sostenibili, plastic free: la ristorazione italiana presta sempre più attenzione ai temi "green"

In questo momento storico, le politiche ambientali hanno acquisito un ruolo sempre più importante nelle scelte e decisioni dei consumatori, delle amministrazioni pubbliche e di tutti i cittadini.
Oltre alla qualità e alla sicurezza, le imprese con il passare del tempo si trovano a fronteggiare un numero sempre più crescente di richieste relative alla sostenibilità del proprio operato.

sostenibilità sentiment consumatori ristoranti sostenibiliCome per tutti i settori, anche quello della ristorazione vede una domanda crescente di ristoranti sostenibili, caratterizzati da una gestione che ha come obbiettivo la riduzione degli impatti negativi sull’ambiente e, al tempo stesso l’incremento di benefit di natura socio-economica.

I consumi fuori casa

Dall’indagine “I consumi alimentari degli italiani fuori casa” (EBNT) – Fipe 2019, i consumatori italiani sono sempre più interessati al tema della sostenibilità anche quando consumano i pasti fuori casa: il 71% dei rispondenti ritiene che sia molto o abbastanza importante che i ristoranti operino in modo sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale.

ristoranti sostenibiliCome riporta lo studio, nel sentiment dei consumatori un ristorante può definirsi sostenibile se adotta le seguenti policy:
limita lo spreco di cibo fornendo ad esempio le doggy bag o “rimpiattino” (37,7%)
utilizza materie provenienti da allevamenti sostenibili (36,7%)
valorizza le materie prime del territorio (34,8%)
limita l’utilizzo della plastica (33,3%)
• osserva una giusta etica del lavoro (26,6%)
• utilizza apparecchi a basso consumo energetico (16,0%)
• serve solo cibo vegetariano (7,4%)

Doggy bag, diventerà obbligatoria?

Di recente la notizia di una petizione, proposta dal Festival del Giornalismo Alimentare sulla piattaforma Charge.org, chiede l’obbligo dell’uso della food bag, la scatola che ogni ristoratore dovrebbe consegnare ai clienti per portarsi a casa il cibo non consumato. Secondo l’indagine, sette consumatori su dieci sono a conoscenza del “rimpiattino” ossia della possibilità di portare a casa il cibo avanzato al ristorante magari in un contenitore di cartone che non inquina. Il 48,2% dei consumatori ha usufruito del rimpiattino spesso (23,5%) o solo in situazioni particolari (24,7%). Il 73,2% dei rispondenti ha dichiarato che nei ristoranti che frequenta abitualmente esiste la possibilità di potersi portare via il cibo.

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