
L’AZIENDA LIGURE OTTIENE UNA SENTENZA STORICA NELLA DIFESA DELLA SUA STENDIPIZZA PIZZARELLA: UN MODELLO DI PROTEZIONE BREVETTUALE PER LE PMI ITALIANE IN EUROPA.
Morello Forni, eccellenza italiana nella produzione di forni professionali per pizza, si distingue da sempre per la costante attenzione a ricerca e sviluppo e la capacità di anticipare le esigenze del mercato. Nel corso degli anni, l’azienda ha introdotto soluzioni pionieristiche, quali i forni a legna con platea riscaldata tramite bruciatori a gas, sistemi ibridi gas-legna o legna-elettrico, e le sofisticate platee rotanti. Con la linea di forni elettrici rotanti FRV EVENTO, brevettata agli inizi degli anni Duemila, Morello Forni offre tuttora massima flessibilità e personalizzazione, gestendo internamente tutte le fasi, dalla progettazione al montaggio.
Pizzarella: la rivoluzione nella stenditura della pizza
Nel 2017, frutto di anni di ricerca e significativo investimento, prende vita Pizzarella: la prima stendipizza semiautomatica brevettata capace di ottenere, in pochi secondi, una base perfetta, paragonabile a quella realizzata dalle mani di un pizzaiolo esperto. A differenza delle soluzioni tradizionali, Pizzarella lavora l’impasto a temperatura ambiente, rispettandone la struttura senza alterarne le proprietà fisiche e organolettiche. Il risultato è una pizza sempre impeccabile, pronta in tempi record e fedele all’autenticità della tradizione italiana: la soluzione ideale per le pizzerie che puntano su qualità e artigianalità.

La vittoria presso il Tribunale Unificato dei Brevetti
Per proteggere questa innovazione, a fine 2024 Morello Forni ha intrapreso una rilevante azione legale presso la sezione milanese del nuovo Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB), tribunale europeo che garantisce decisioni rapide e valide in 18 Paesi UE. L’iniziativa è stata rivolta contro la società svedese Gastroteam e il rivenditore italiano Marciuliano Attrezzature, accusati di aver violato il brevetto Pizzarella. Un passo necessario per tutelare eccellenza e investimenti, preservando il valore aggiunto che distingue le migliori imprese italiane nel settore.
Il 19 novembre scorso, il TUB ha riconosciuto la contraffazione del brevetto sulla tecnologia Pizzarella, emanando un provvedimento di primo grado che accerta la contraffazione del brevetto di Morello e dispone misure molto incisive nei confronti di Gastroteam e Marciuliano Attrezzature, tra cui: l’inibitoria immediata relativa alla fabbricazione, l’offerta in vendita e la commercializzazione del prodotto sul mercato, il ritiro dal commercio dei prodotti contraffatti presso tutti i canali commerciali, la pubblicazione della decisione e l’obbligo per le parti soccombenti di fornire informazioni finanziarie utili alla ricostruzione della filiera distributiva e alla quantificazione dei danni, che saranno liquidati in un successivo giudizio. Inoltre, il provvedimento prevede pesanti penali in caso di inadempienza agli obblighi stabiliti. Il provvedimento è ancora appellabile.
Marco Morello, CEO di Morello Forni, guarda già ai prossimi passi: “Siamo ora pronti a dare piena esecuzione alla sentenza e a formalizzare la richiesta di risarcimento danni, continuando a difendere con forza il nostro mercato e a tutelare la nostra innovazione”.
Morello Forni è stata assistita dallo studio legale Trevisan & Cuonzo, con il partner Vittorio Cerulli Irelli e il counsel Lorenzo Battarino.
La tutela brevettuale come leva di crescita internazionale per le PMI italiane
“La tutela brevettuale riveste oggi un’importanza strategica per la competitività delle imprese italiane in Europa. Questo provvedimento rappresenta una prova concreta di ciò che ci auspicavamo: grazie al Tribunale Unificato dei Brevetti, anche le PMI possono finalmente proteggere i propri asset innovativi su tutto il mercato europeo, ottimizzando tempi e risorse. Non è più solo una prerogativa delle grandi multinazionali: ora l’innovazione italiana può davvero competere da protagonista a livello internazionale», dichiara l’avv. Vittorio Cerulli Irelli, partner di Trevisan & Cuonzo.
Nell’anno solare 2024, l’Italia ha confermato l’undicesima posizione a livello mondiale per numero di domande di brevetto depositate presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO). Il nostro Paese si conferma, inoltre, tra i leader europei per adesione al nuovo sistema di brevetto unitario, posizionandosi subito dopo Germania e Francia, ma con una percentuale di adesione significativamente più elevata, segno della crescente fiducia delle imprese italiane in questo nuovo strumento di protezione.
L’esperienza vincente di Morello Forni, prima PMI italiana a ricorrere al Tribunale Unificato dei Brevetti, testimonia come innovazione e tutela brevettuale siano leve fondamentali per le aziende italiane che vogliono affermarsi e prosperare sui mercati internazionali e come il TUB sia una soluzione efficace e, rispetto alle modalità tradizionali del passato, anche economicamente più accessibile. Ciò consente quindi anche alle PMI di poter investire nell’assistenza di legali e tecnici altamente specializzati, ottenendo così i migliori risultati possibili.
“Questa vittoria rappresenta una grande soddisfazione per Morello Forni e conferma il valore degli investimenti economici e delle energie che l’azienda ha dedicato negli anni alla tutela dei propri asset innovativi. Il risultato ottenuto non solo premia la nostra determinazione nel tutelare il mercato della Pizzarella, ma può essere un esempio concreto anche per altre realtà italiane che desiderano difendere e valorizzare la propria proprietà intellettuale” ha commentato Marco Morello, CEO di Morello Forni.



