Sigep, the Italian way to live dolce slitta a marzo

Sigep, il 43° Salone Internazionale, era previsto a gennaio finalmente in presenza presso la Fiera di Rimini. Abbiamo chiesto a Flavia Morelli, Group Exhibition Manager Divisione Food&Beverage di IEG, di raccontarci qualcosa sull’edizione 2022 della fiera, recentemente posticipata a marzo.

Sigep Exp The Digital Experience era il nome dell’edizione 2021 che si è svolta online, a causa dell’emergenza sanitaria e l’impossibilità di svolgere la fiera in presenza. Un breve bilancio dell’edizione digital?

«È stata una grande sfida portare su piattaforma digitale un’esperienza sensoriale come Sigep.

I numeri di Sigep Exp ci hanno confortati in quella scelta. Grazie ai 250 espositori presenti nella piattaforma digitale, all’organizzazione di Italian Exhibition Group e alla sinergia con ICE Agenzia e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, nell’edizione full digital sono stati offerti 300 eventi, di cui 42 quelli firmati Sigep, che hanno generato 25mila visualizzazioni streaming.

Il 25 per cento degli operatori proveniva da 136 Paesi stranieri. In particolare da Germania, Spagna, Francia, Brasile e Stati Uniti.

Sulla piattaforma di IEG 268 buyers da 60 Paesi diversi hanno incontrato le aziende. Per un totale di 1.250 ore di collegamento web su tutti i fusi orari, grazie all’assistenza di una task force messa in campo da IEG, col suo network di regional advisor e Agenzia ICE, che ha attivato 30 suoi uffici nel mondo.

A marzo, vorrei precisare, in quel determinato momento, un’edizione full digital era l’unico modo per traghettare la fiducia della nostra community verso l’edizione in presenza di gennaio. Eppure, proprio quell’evento ci ha confermato quanto sia indispensabile l’incontro fisico. Lo strumento digitale rimarrà come preziosa amplificazione della dimensione fisica, che resta essenziale per le nostre filiere».

Sembrerebbe che a gennaio si potrà tornare in presenza. Quali sono le previsioni per Sigep 2022?

«C’è un grande spirito di rinascita, che cogliamo giorno dopo giorno dagli espositori, i nostri partner, le Associazioni di categoria, i Media specializzati.

Pensiamo che la perseveranza che ci ha accumunati in questi mesi ci stia portando alla meta di gennaio con le idee e le energie per dare allo stile italiano di vivere il dolce una nuova rotta. Per raggiungere questo obiettivo ci concentreremo su una visitazione ancora più marcatamente business. Con un’agenda digitale di tre giorni di matching tra espositori e buyer internazionali che si trovano in Paesi da e verso i quali i collegamenti aerei internazionali sono ancora soggetti a limitazioni.

Abbiamo cioè accentuato gli aspetti di internazionalizzazione della manifestazione perché saranno quelli premianti. Ne siamo sicuri, tanto che ci presentiamo con un nuovo branding. La manifestazione di Italian Exhibition Group evolve in “SIGEP The Dolce World Expo”, che proietta le cinque filiere della pasticceria, gelateria e panificazione artigianali assieme a cioccolato e caffè in una dimensione più internazionale. Nuovi logo e missione, presentati nello scorso settembre, intendono dare al Sigep il ruolo di ambasciatore italiano del dolce nel mondo».

Qualche anticipazione sulle novità della prossima edizione?

«Ritroveremo un’edizione a tutto quartiere, suddivisa nelle cinque filiere del gelato, pasticceria, cioccolato, panificazione artigianali e del caffè. Nelle quattro arene troveremo idee, dimostrazioni e competizioni.

La Gelato Arena ospiterà “Sigep Gelato d’Oro”, la selezione per il gelatiere e il pasticcere che competeranno nel 2023 nella prima edizione di Gelato European Cup e, nel 2024 sempre a Rimini, alla 10ª edizione della Coppa del mondo di gelateria. Nella Coffee Arena si riaccendono le gare per baristi e professionisti del caffè con i campionati italiani per le categorie Barista, Brewers Cup e Cup Tasters.


I campioni italiani 2022 delle gare Barista e Brewers Cup andranno ai mondiali WCC di Melbourne, quello Cup Tasters disputerà invece la sua finale mondiale a Varsavia. Infine, la Bakery Arena ospita demo e talk a cura di Richemont Club. Con ospiti internazionali e speciali sessioni formative dedicate ai giovani. La sezione della pasticceria e cioccolateria raccoglierà le più importanti aziende del settore degli ingredienti, tecnologie, arredamenti, packaging, decorazioni e servizi.

Nella “Pastry Arena” troveremo un programma di eventi dedicati alla pasticceria di alto livello. Le parole chiave saranno “sostenibilità”, “innovazione”, anche nei modelli di business, e “start up”. Così come negli stand delle aziende partner, con i maestri italiani e internazionali per trasmettere expertise e visione.

Collaboreremo con il mondo accademico per dare ancora maggiori competenze sulla conoscenza della materia prima e della sostenibilità. Infine, tengo a sottolineare un aspetto che completa la missione “internazionale di Sigep”. La manifestazione evolve anche nella capacità di leggere e anticipare gli scenari di mercato tanto in Italia che all’estero.


In un mondo che chiede più attenzione al gusto e al modo italiano di interpretare il dolce, il salone di Italian Exhibition Group monitora con la competenza di NPD Group, società internazionale leader nelle analisi di mercato le nuove piattaforme di business dell’era digitale e l’evoluzione delle abitudini dei consumatori. Questo occhio attento all’evoluzione dei mercati globali del fuori casa dolce completa le opportunità di crescita dei professionisti che frequentano il Sigep come punto di riferimento fondamentale, da oltre quarant’anni».

In foto: Flavia Morelli, Group Exhibition Manager Divisione Food&Beverage di IEG


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